ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il fondatore è Enea, che da una donna troiana di nome Roma avrebbe così chiamato la città; per Senagora è Romo, figlio di Ulisse e di Circe; per Alcimo è Romo, un primogenito di Enea; per Callia sono Romolo e Remo, figli di Latino e di una troiana ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Polissena sulla tomba di Achille, v'era Achille a Sciro tra le figlie del re Licomede e v'era l'incontro di Ulisse e Nausicaa. Insieme alle pitture di Polignoto o poco più tardi deve essere stata collocata nella Pinacoteca un'immagine di Alcibiade e ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] in cui E. viene accostato a sirene rinforza l'identificazione proposta. Sullo stàmnos E 440 del British Museum con l'episodio di Ulisse con le sirene, da una parte sono raffigurate tre sirene, una delle quali indicata con il nome (solo qui usato) di ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] : per esempio Omero (Od., xxiii, v. 190 ss.) ci fornisce la descrizione dettagliata della costruzione del l. di Ulisse. Di gran lunga più importanti sono le rappresentazioni figurate: tutta la ceramica greca, i rilievi funerarî greci, etruschi e ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] dai Greci sorgeva però a qualche chilometro di distanza e si chiamava Partenope, dal nome della sirena che, innamorata di Ulisse ma da lui rifiutata, si gettò negli abissi per la disperazione e fu sepolta nel golfo di Napoli. Importantissima già ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] e girali di vite, provenienti forse da una basilica cristiana).
Oltre ai mosaici con soggetti mitologici (trionfo di Bacco; Ulisse e le Sirene; la leggenda di Achille, ecc.) di particolarissimo valore artistico per la singolare forza e intensità di ...
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RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] ), dai vasi con scene funerarie, dai vasi con la rappresentazione di scene fliaciche, tra cui il noto cratere con Circe, Ulisse ed Elpenore e un rhytòn a forma di coccodrillo divorante un piccolo negro.
Eccezionale per quantità, qualità e varietà dei ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] (Ione, 533) lo chiama figlio di Panopeos e dice che può essere stato un beota. Per Euripide, invece, era focese. Lo stesso Ulisse illustra le proprie abilità di intagliatore di legname quando parla dell'olivo in cui lavorò il proprio letto a Itaca.
L ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] lo più di intarsi (v. caelatura), rivestimenti e dorature di varia specie (v. doratura). Basterà qui menzionare il letto di Ulisse (Od., xxiii, 200), il palazzo di Menelao che scintillava d'oro, argento e elettro (ibid., iv, 73), le porte scolpite ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] a un tipo prassitelico.
Assai dubbie sono le rappresentazioni di E. più tarde, perché facilmente si confondono con quelle di Ulisse e di Asklepios, così per una testa di Dresda e per una statuetta fiorentina; l'identificazione di E. sembra accertata ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...