Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] Bonaparte, di cui aveva sposato la cognata. Maresciallo di Francia (1804), principe di Pontecorvo (1806), si distinse a Ulma, ad Austerlitz, a Lubecca, a Wagram. Per le sue doti brillanti, ammirate dagli scandinavi durante l'occupazione della ...
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NICCOLÒ Germanico (dominus Nicolaus Germanus)
Roberto Almagià
Geografo tedesco del sec. XV, benedettino, morto probabilmente prima del 1490, del quale non si posseggono dati biografici. Forse si deve [...] sono in altre biblioteche. Egli ha poi preparato una delle prime edizioni a stampa della stessa Geografia, quella pubblicata a Ulma nel 1482 e poi di nuovo nel 1486, alla quale è premesso un trattatello geografico De locis ac mirabilibus mundi, di ...
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Scrittore della prima metà del sec. XVI, detto anche Giovanni Boemo o, dal luogo di nascita (Auby in Baviera), Aubano (Aubanus). Nel 1538 pubblicò un'opera latina in tre libri sui costumi dei popoli, che, [...] accresciuta più tardi da un quarto libro sul Nuovo Mondo a cura del Giglio: la traduzione cèca apparve nel 1579 in Olomouc (Olmütz). Si conosce di lui anche un'opera Suevia, edita da Goldast (Scriptores rerum Suevicarum, Francoforte 1605; Ulma 1727). ...
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LECHI, Teodoro
Mario Menghini
Generale, nato a Brescia il 16 gennaio 1778, morto a Milano il 2 maggio 1866. Fratello dei precedenti (v.), fu di quel gruppo di bresciani che il 18 marzo 1797 inaugurarono [...] all'incoronazione a re d'Italia di Napoleone, che il 13 giugno 1805 ospitò a Brescia, e accompagnò poi a Parigi. Combatté a Ulma, e a Monaco assistette alle nozze del viceré con Amalia di Baviera. Durante le ostilità tra la Francia e la Russia (1807 ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] a Vienna alla presenza delle maestà imperiali. Nel 1763 percorse un itinerario più lungo, con soste a Monaco, Augusta, Ulma, Mannheim, Francoforte, Colonia, Bruxelles, Parigi. Dopo un soggiorno di sei mesi a Parigi, Leopold e i figli passarono in ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Vivarini and G. d'A., once in S. Moisè at Venice, in The Burlington Magazine, LXXI (1937), pp. 130-133; E. Rigoni, Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, LIV (1937-38), pp. 131 ...
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Nacque a Pau il 26 gennaio 1763. Destinato alla carriera forense, si diede invece, alle armi. La rivoluzione lo trovò semplice sergente maggiore; ma tre anni dopo era colonnello, e l'anno di poi (1793) [...] di Francia (1804) e principe di Pontecorvo (1806), nel Hannover, nella Germania meridionale, acquistandosi meriti insigni nella resa di Ulma e nella vittoria di Austerlitz, nella campagna contro la Prussia, a Saalfeld, a Halle, a Lubecca (1806), in ...
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Maresciallo di Francia, nato ad Annoux (Yonne) il 10 maggio 1770, morto a Parigi il 1° giugno 1823. Era appena nominato sottotenente quando scoppiò la rivoluzione, alla quale si associò con calore. Nel [...] dell'impero (1804). Nel 1805 ebbe il comando del 3° corpo della grande armata, che operò azioni risolutive ad Ulma e ad Austerlitz. Nel 1806 sostenne ad Auerstädt una fiera battaglia contro forze molto superiori, dando tempo a Napoleone di ...
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Compositore, nato nel circondario di Costanza, sulla fine del sec. XV. Ad Anversa, assai giovane, coprì verso il 1515 il posto di organista nella chiesa di S. Maria, poi quello di primo cantore nella scuola [...] di Erasmo di Rotterdam (Lione 1538). Altre musiche probabilmente si collegano al movimento umanistico tedesco, quali le Odi di Orazio (Ulma 1539) rimaste introvabili. Dopo la morte del D., altre 40 composizioni sue vennero pubblicate ad Anversa. ...
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ZICK, Januarius
Martin Weinberger
Pittore. Nato nel 1797 a Ehrenbreitstein presso Coblenza, vi morì nel 1797. Figlio del pittore Joannes Z. (1702-62) che lavorando a Würzburg vi aveva subito l'influenza [...] nelle lisce forme classicheggianti e nel pathos sentimentale del suo tempo. Negli affreschi (i più importanti sono a Wiblingen presso Ulma, 1778-80), egli modifica la maniera di suo padre improntandola al gust0 della sua generazione; la struttura più ...
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