Pietro da Eboli
Fulvio Delle Donne
Su questo poeta, che, sul finire del XII sec. scrisse in latino carmi di tipo storico-encomiastico e didascalico, possediamo solo poche notizie, che derivano in gran [...] , nr. 1280) ‒ in punto di morte lasciò in eredità alla Chiesa di Salerno. Poiché il 3 luglio 1220 Federico II, da Ulma, aveva già confermato alla Chiesa salernitana il possesso di quel mulino, si può dedurre che P. doveva già essere morto prima di ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] locale contro gli influssi delle maestranze tedesche, rappresentate dallo scultore Hans Fernach e dall'architetto Heinrich Parler di Ulma. Conclusasi questa fase con la morte dei suoi protagonisti, il panorama degli scultori presenti a Milano fu ...
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Architetto e teorico dell'architettura tedesco (Francoforte sull'Oder 1901 - Los Angeles 1980), naturalizzato statunitense. Docente in diverse università, dedicò le sue ricerche alle costruzioni in legno [...] . it. 1960) è esposto il suo pensiero teorico e riportate le esperienze didattiche compiute dopo il 1955 in università europee, prima fra tutte la Hochschule für Gestaltung di Ulma. Insegnò alla Univ. of Southern California di Los Angeles dal 1965. ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] di Nelson a Trafalgar, di cui non si avvertì subito l'enorme importanza, non riuscì a compensare i trionfi napoleonici di Ulma e di Austerlitz. Poco dopo P. morì, a soli 47 anni, lasciando una situazione quanto mai pericolosa, sia per la crisi ...
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Meier, Richard Alan
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 12 ottobre 1934. Laureatosi nel 1957 alla Cornell University di Ithaca, New York, M. è considerato fra le principali [...] il suo successo in Europa: si ricordano il Museum für Kunsthandwerk a Francoforte sul Meno (1979-84); il Centro culturale a Ulma (1986-93), il municipio dell'Aia (1986-93), la sede di Canal + a Parigi (1988-93). Grandi edifici museali sono infine ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] fu collaudato il 20 ott. 1491 dal prete Bernardino da Premenengo e dai maestri Benedetto da Borsano e Giorgio de Ulma, e in seguito ebbe anche la manutenzione periodica dello strumento. A lui furono attribuiti, ma ancora senza fondamento documentario ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] il 1° ottobre attraversò il Reno dirigendosi verso Vienna, dove entrò nel novembre 1805 dopo la vittoria riportata sugli Austriaci a Ulma.
Il 2 dicembre il L. partecipò con la guardia alla battaglia di Austerlitz. Al rientro a Milano, il 23 maggio ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] -spagnola è battuta a Trafalgar (21 ott. 1805) da quella inglese comandata da Nelson, ma N. assedia e batte gli Austriaci a Ulma (15-20 ott.), gli Austro-Russi ad Austerlitz (2 dic.) e impone la pace di Presburgo (26 dic. 1805: cessione di Venezia ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] abate di Fossanova, una controversia tra l'abate di Cava e quelto di Fossanova. Nello stesso anno in giugno, ad Ulma, Federico II nominava l'A. giustiziere delle terre possedute dalla Chiesa salernitana con diritto di giudicare gli abitanti, dovunque ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] mesi, nello stesso periodo in cui soggiornò presso il concilio l'imperatore Sigismondo; lasciata Basilea, il 18 giugno si trovava ad Ulma insieme con l'imperatore, che seguì fino a Vienna. Dopo la rottura di Eugenio IV coi padri di Basilea, A. fu ...
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