Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] e dal piede. In corrispondenza di queste 3 parti, si trovano le seguenti ossa: omero (femore), radio e ulna (tibia e fibula), carpali (tarsali), metacarpali (metatarsali), falangi, falangine e falangette. Secondo il suo adattamento funzionale l’a ...
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Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] in alto nel braccio e termina in basso, per mezzo di un largo tendine, sulla base dell’apofisi coronoide dell’ulna.
Plesso b. Plesso formato dalle branche anteriori degli ultimi quattro nervi cervicali e del primo nervo dorsale prima della loro ...
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Che ha 5 dita.
Estremità p. (o chiropterigio) L’arto dei Vertebrati terrestri che termina tipicamente con 5 dita, lo scheletro delle quali è rappresentato dalle falangi. Si ritiene che derivi dalla pinna [...] alla base della pinna pettorale all’omero dell’estremità p. anteriore dei Tetrapodi, e i due radiali successivi al radio e all’ulna; la serie distale di radiali ai carpali e metacarpali, e poiché tale serie conta più di 5 radiali, si è supposto che ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] è costituita dall'omero, che si articola con il tronco a livello del cinto scapolare; quella dell'avambraccio dal radio e dall'ulna, uniti tra loro da un robusto legamento interosseo, e articolati con l'omero e con le ossa del segmento successivo, la ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] terreno compatto sembra anche da connettersi la rudimentazione delle dita laterali e dei rispettivi metatarsali e metacarpali, nonché dell’ulna e del perone, nell’arto dei Perissodattili e degli Artiodattili. Anche nell’uomo non mancano organi r.: la ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] , inserite sul 2° e 3° dito e sul carpometacarpo (remiganti di 1° ordine, di solito in numero di 10) e sull’ulna (remiganti di 2° ordine, da 6 a 30); in molti Uccelli esistono delle remiganti accessorie inserite al 1° dito, costituenti l’alula ...
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Nome comune dei Mammiferi Euteri dell’ordine Chirotteri, comprendente circa 1100 specie riunite in 18 famiglie; la famiglia Pteropodidi è l’unica rappresentante del sottordine Megachirotteri, tropicali [...] membrana antibrachiale. Il braccio è moderatamente allungato e robusto; l’avambraccio è più allungato, con il solo radio funzionale, l’ulna è fusa con esso, e ciò contribuisce alla rigidità dell’arto, la mano è fissata in posizione intermedia fra la ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] regolari di ossa carpali. La fila prossimale comprende un radiale all'estremità distale del radio, un ulnare all'estremità dell'ulna e un intermedio tra i due; all'estremità ulnare della fila prossimale, in molti Rettili e Mammiferi è presente un ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] in quello posteriore; la regione successiva, antebrachium e crus, contenente due ossa, il radio o tibia dal lato preassiale, l’ulna o la fibula dal lato post-assiale; la regione distale, suddivisa in basipodio (carpo e tarso), metapodio (metacarpo e ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] del ginocchio l'intero peso del corpo; tibia e perone rimangono sempre paralleli (al contrario, nell'arto anteriore ulna e radio possono assumere in alcune specie di Mammiferi una condizione crociata o parallela). Infine, i piedi si sono ...
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ulna
s. f. [dal lat. ulna, e questo dal gr. ὠλένη «cubito, braccio»]. – Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo pari, detto anche cubito, di forma prismatico-triangolare, che insieme con il radio costituisce lo scheletro dell’avambraccio;...
ulnare
agg. [der. di ulna]. – 1. In anatomia, che riguarda l’ulna, che ha rapporti con l’ulna: regione u.; lato u., il lato mediale dell’avambraccio, in corrispondenza dell’ulna; nervo u., arteria ulnare. 2. In anatomia comparata, osso u....