Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera di Calvino. Di preparazione umanistica (studiò a Basilea e a Vienna, dal 1498 al 1506), fu presto seguace di Erasmo da Rotterdam, col quale s'incontrò nel 1515, e venne considerato, prima della sua ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che rifiutavano la tradizione della Chiesa romana e allo stesso tempo si differenziavano dalle idee luterane. A Zurigo UlrichZwingli propose una lettura teologica diversa e per più aspetti alternativa a quella di Lutero; in Germania si diffuse ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] durante il soggiorno a Basilea aveva iniziato a leggere con Perna libri di teologi ed eruditi protestanti, come UlrichZwingli e Bartholomäus Westheimer. Ulteriori indizi mostrano come, in quei primi anni basileesi, Perna si fosse integrato appieno ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] contenuti di fede e plurale nelle forme organizzative. L’iniziativa presa da Lutero in Germania e quella parallela di UlrichZwingli (15°-16° secolo) nella Svizzera tedesca, continuata poi da Giovanni Calvino (16° secolo) a Ginevra, hanno dato vita ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Fathers in the West. From the Carolingians to the Maurists, ed. by I. Backus, II, Leiden-New York-Köln 1997: I. Backus, UlrichZwingli, Martin Bucer and the Church Fathers, in ivi pp. 627-660; J. van Oort, John Calvin and the Church Fathers, pp. 661 ...
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zuingliano
żuinġliano (o żwinġliano) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al riformatore religioso svizzero Huldreich Zwingli (in forma italianizzata Ulrico Zuinglio, 1484-1531) e alle sue dottrine (v. zuinglismo); seguace di Zwingli e dello zwinglismo.