Romanzo di U. Foscolo (pubbl. nel 1802 e poi, con varie aggiunte e correzioni, nel 1816 e nel 1817; prima dell'ed. 1802 Foscolo aveva ideato e steso una prima redazione, nel 1796, dal titolo Laura, [...] ). Sotto forma dilettere che un giovane profugo veneto, JacopoOrtis, manda a un amico, Lorenzo Alderani, è narrata la forte passione amorosa che l'Ortis concepisce per una fanciulla, Teresa, promessa sposa a Odoardo. Jacopo fugge per l'Italia ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] Montecuccoli (1807-08), la composizione e la pubblicazione, attraverso complicati rimaneggiamenti e travestimenti, delle UltimeletterediJacopoOrtis (1798-1802), la raccolta in volume (1803) delle odi All'amica risanata e A Luigia Pallavicini ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lunga sofferenza.
U. Foscolo imposta il problema in qualcuno dei sonetti e soprattutto nelle UltimeletterediJacopoOrtis, convulso atto di accusa alla vita e prima dimostrazione del destino antiromanzesco della narrativa italiana, inevitabilmente ...
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sepolcrale, poesia Gruppo di opere composte nel 18° sec. e all’inizio del 19° nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente ed essenziale. Questa poesia si ricollega e [...] questi sentimenti si avverte nei Cimiteri, poema interrotto di I. Pindemonte, e nella sua epistola I Sepolcri. L’influenza di tale poesia su U. Foscolo traspare nelle UltimeletterediJacopoOrtis (1798-1802), forse più scopertamente che nel carme ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] il racconto Un suicidio a fior d'acqua (1864), che muove da un intento parodico nei confronti delle foscoliane UltimeletterediJacopoOrtis, e il "romanzo comico-sentimentale" Le donne brutte (ibid. 1867) avrebbero fornito qualche spunto ai romanzi ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] quello della poesia. Nel 1947 a Milano pubblicava la traduzione delle Poesie di F. Nietzsche; nel 1949 (Milano) Idolori del giovane Werther di Goethe uniti alle UltimeletterediJacopoOrtis del Foscolo e, nello stesso anno (Napoli), La giovinezza ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] con la versione dell'Elegia sopra un cimitero di campagna di Thomas Gray (Elegia insepulcreto rustico conscripta) da cui Ugo Foscolo trasse le parole poste come epigrafe alle UltimeletterediJacopoOrtis: "Naturae clamat ab ipso/vox tumulo". Tre ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] che non caratterizza solo i romanzi di avventure o romanzi come Werther o JacopoOrtis, e che richiede in seguito diverse procedure di flash-back e di retroazione (si veda, come caso limite, la novella di Robbe-Grillet La chambre secréte, raccontata ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e il Bertola, nella chiusa di una delle lettere renane: «Con sì vivi la scena con cui si apre l'ultimo canto del Furioso. E per vero lettori tanto maggior ala, sarà nella pagina diJacopo a Lorenzo sui suoi colli e al Foscolo dell’Ortis e dei Sepolcri ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
ossia
ossìa (ant. 'o sia') cong. [comp. di o e sia, pres. cong. del v. essere]. – Ha sign. e uso affine a cioè, e si adopera per introdurre un chiarimento, una determinazione: la toponomastica, ossia lo studio dei nomi di luogo. Al pari di...