(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] . 581) e criminalità (App. V, i, p. 760); in quest'ultima si delinea anche lo stato della ricerca criminologica sul fenomeno criminale in generale. Quanto stupefacenti e l'uso di alcool, i conflitti interpersonali e l'omicidio, la violenza sessuale, ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] periferico, facile a circoscriversi, oppure residuo di avventure coloniali. E fu illusione perdurante, all'inizio del conflitto 1914-18, nell'idea dell'ultima guerra, della guerra contro la guerra. Era ben altro: erano entrati in crisi gl'imperi; si ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] della pesca delle spugne.
Il commercio d'importazione si è aggirato, negli ultimi anni, intorno a 1 milione e mezzo di sterline e le esportazioni per non impegnare la repubblica in un conflitto continentale, mentre era sotto la minaccia perenne ...
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SCUOLA (XXI, p. 249; App. II, 11, p. 801)
Giovanni CALO'
Vito A. BELLEZZA
Condizioni attuali della scuola. - Lo sforzo di caratterizzare sinteticamente le condizioni attuali e le tendenze evolutive [...] , con scuole festive, di caserma, carcerarie, il personale delle quali ultime ha ormai un vero e proprio organico. In molti paesi, come una più larga e centrale conseguenza: l'apertura d'un vero conflitto, non più tra l'antico e il moderno, ma più ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] dipende dall'effetto combinato di questo concorso e di questo conflitto".
A prima vista pare che il R. continui al tutto... il cattivo ordina tutto in relazione a sé stesso. Quest'ultimo si fa centro di tutte le cose: l'altro misura il proprio raggio ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] un progetto organico di riforma poteva almeno in parte lenire.
Tuttavia, nonostante tale difficile contesto, l'u. italiana nell'ultimo quindicennio ha visto sensibilmente crescere i suoi fruitori e le sue risorse e strutture, per i non pochi sforzi ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] della durata di pochi secondi, che esprimerebbero situazioni di conflitto tra la motivazione alla fuga e quella di intraprendere un scatenarsi' di un comportamento; le cause remote o ultime, ossia quelle forze che hanno modellato il comportamento ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] uomo e natura, l'avvento dell'"uomo totale".
Il senso ultimo delle interpretazioni del m., che si affrontano dalla metà degli anni sono saldate l'una all'altra nel loro conflitto in modo tale che il conflitto stesso, lungi dal distruggere l'una o dall ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] più virtuale che reale, chiamata dagli analisti New economy. A partire dall'ultimo decennio del 20° sec. la fabbrica dunque non è più il centro logistica. Autonomia reciproca che non vuol dire conflitto, ma rappresenta una condizione ove l'industria ...
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Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] l'aporia di fondo di tutta l'educazione, quella del conflitto e della conciliazione di autorità e di libertà, che da quello sul piano teorico della pedagogia; ma poiché a quest'ultima è dedicata un'apposita voce della presente Appendice (vol. 11), ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...