Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] interno degli Stati e il venir meno delle ragioni dei conflitti tra gli Stati. La storia del comunismo ha avuto mostra in particolar modo il caso della Cina. Questa negli ultimi decenni ha mantenuto in vigore la dittatura del Partito comunista, ma ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] Questo atteggiamento lo indusse a interpretare in modo radicale gli orientamenti emersi nel PSI sulla neutralità nel primo conflitto mondiale, fino a sostenere una posizione apertamente pacifista.
Chiusa con la guerra l’esperienza politica, pur senza ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] attività pubblica degli intransigenti bresciani, che fin dall'ultimo decennio del sec. XIX avevano intrapreso un'intensa comunque in linea con le posizioni di Meda. Alla fine del conflitto il B. era uno dei più influenti membri del mondo cattolico ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] morte di Anna Kuliscioff fu molto vicina a Turati e quando quest’ultimo fuggì a Parigi, nel dicembre del 1926, Bianca emigrò a in America, ma lei non lo seguì.
Negli anni del conflitto, ricercata dalla Gestapo, si rifugiò con il figlio nella piccola ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] guerra mondiale e, soprattutto, l’ingresso dell’Italia nel conflitto rappresentarono un duro colpo per gli ideali politici di Pittoni, von Stürgkh (21 ottobre 1916): un gesto, quest’ultimo, che era divenuto il simbolo della protesta contro la guerra ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] Italiani allo scoppio della guerra.
All'inizio del conflitto il D. creò prima il corpo volontario dei morte a Trieste il 6 nov. 1930.
Fonti e Bibl.: S. Benco, Gli ultimi anni della dominazione austriaca a Trieste, Milano 1919, II, pp. 48 ss., 76 ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] politici e la loro diffusione a livello di massa, lo scoppio negli ultimi decenni del sec. 19° di una febbre di evasione e di Il trentennio, invece, che precedette il primo conflitto europeo vide notevolmente accelerarsi il ritmo delle conquiste ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] maroniti che, in forza dei risultati del primo (e ultimo) censimento ufficiale condotto nel paese (1932), si assicurarono di riequilibrare a loro favore la bilancia del potere, il conflitto intestino si concluse formalmente con gli Accordi di Ta’if ...
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Antonio Maria Costa
In questo secondo approfondimento dedicato al traffico internazionale di droga ci occuperemo di un’altra droga botanica: gli oppiacei, ovvero oppio ed eroina.
La maggior parte della [...] del tormentato Afghanistan, specificatamente zone rurali coinvolte nel conflitto. L’eroina afgana alimenta un mercato globale del sul mercato locale, un volume senz’altro in aumento nell’ultimo decennio.
2. Dall’Afghanistan all’Europa
La rotta dei ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] congresso di Basilea. L'invito fu respinto. Durante il conflitto franco-prussiano il B. insieme con F. Piccini firmò un B. e Bakunin furono rinnovati col nuovo soggiorno di quest'ultimo a Firenze, nel marzo 1871: numerosi furono gli abboccamenti, ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...