BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] del verso "enneasillabo"; sue poesie redatte in questo metro furono pubblicate da C. Spontoni nel citato Bottrigaro La dedica a G. B. Bottrigari è datata 20 giugno 1546; nell'ultima carta del volumetto si legge: "In Bologna. Del piacer mio. MDXLVI". ...
Leggi Tutto
SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] , cartone, perle false e falso oro compose bellissimi modelli; ingegno del quale diede un’ultima prova quando si fabbricò l’enorme cornice, che è larga un metro, lunga 10 metri e larga 8, pesante 9 quintali, intagliata e dorata ed egli solo v’ebbe ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] in cui però sembra alludere a un facile perdono. Certo l'ultima fase della vita dovette essere particolarmente infelice per il C., che sembra che al C. mancarono purezza lessicale e perfezione di metro; il Giraldi ne parla come di un poeta che ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] ., i quali perciò non avrebbero ricevuto dall'autore l'ultima mano: cosa che sembra confermata dal fatto che nella copia asclepiadei 2°, 3°, 4° e 5°, l'alcmanio, a parte il metro di I,20, che è una strofe tristica, formata da un anacreonteo ...
Leggi Tutto
MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] (Washington 1986). Il M. ricevette numerose onorificenze anche nell’ultimo periodo della sua lunga vita: nel 1981 fu nominato cavaliere trovare in alcuni copioni che il M. scrisse per la Metro Goldwyn Mayer). La Little Italy newyorkese fa da cornice a ...
Leggi Tutto
ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] dolci basci sì soavi e cari.
Col suo frontespizio riccamente elaborato, l’ultimo libro di madrigali, Il lamento di Olimpia a 4, 5, 6, 7 , non donna già ma dea mortale (modellata sul metro della canzone petrarchesca Quando il soave mio fido conforto), ...
Leggi Tutto
BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] personalità non eccezionale del B. ed i mezzi non cospicui che ebbe a sua disposizione, il Libro può costituire un metro per misurare l'attività della maggioranza di altri mercanti in quell'epoca, ed anche in epoche anteriori, attività di cui molto ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] nella nuova casa di viale degli Ammiragli.
La sua ultima collaborazione giornalistica (1991-93) fu con la rivista Piacenza 2008, pp. 13-44; B. Gambarotta, E Zavattini decretò: un metro di libri a tutti, in La Stampa, 21 maggio 2008; R. Pagliarani ...
Leggi Tutto
PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] quell’anno al Valle andò in scena I nemici generosi, l’ultima opera scritta per Cimarosa, e il 27 dicembre La dama d’ eleganza nell’articolare le unità sceniche. L’ottonario si offrì come metro prediletto, e i finali d’atto coprirono un’unica scena ...
Leggi Tutto
FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova in metro elegiaco, facendola precedere da una lettera al dedicatario. Non risulta Antiquaria Urbis in due libri, che fu portato a termine negli ultimi mesi del 1513.
Oltre al Leto, i contatti del F. ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...