GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] tocchi di luce. Il pregio di queste battaglie a metro ridotto consiste proprio nella loro uniforme vibrazione cromatica che epico delle composizioni di Courtois. La dipendenza da quest'ultimo accomuna il G. ad altri pittori battaglisti quali Francesco ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] madrigali che si possono far risalire agli ultimi dodici anni della sua vita: sebbene esclusi mostra un ampio uso di progressioni ed episodi con accentuazioni ternarie del metro binario come le si rileva in altri autori mantovani (Ippolito Baccusi ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] Della Rovere: alle cc. 117r-118v sono due poesie in metro elegiaco, in cui il poeta invoca il cardinale come suo festa dei ss. Cosma e Damiano. La notizia di tale sconfitta è l'ultima di lui: morì, a quanto si afferma nella prefazione del Vat. lat. ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] Strozzi, escludeva categoricamente.
Di fronte all'irrigidimento di quest'ultimo, il 24 gennaio il F. riferiva che il duca dicembre, ossia in tempi insolitamente rapidi se rapportati al metro del cerimoniale levantino: e chiedeva una pronta risposta, ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] il F., di studiare soluzioni alternative per l'ultimo tratto di questa importante arteria cittadina. Il principale pedoni che doveva coprire un dislivello del terreno di circa 6 metri. Il piano regolatore del 1883 fece prevalere la soluzione attuale ...
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SEMPREBENE da Bologna
Roberto Siniscalchi
SEMPREBENE da Bologna. – Dalle brevi indicazioni che accompagnano il nome del poeta nelle rubriche di due tra i più antichi e prestigiosi manoscritti della [...] il fratello Niccolò e Primerano, figlio di quest’ultimo, per il possesso dei beni lasciati in la lezione dei memoriali bolognesi, in Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce, 21 ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] Decisamente influenzato dalle odi politiche manzoniane per quanto riguardava il metro, il ritmo e il lessico, il poemetto se ne 1874. I sentimenti e le idee che lo animarono nell’ultimo scorcio della sua vita sono testimoniati dal discorso che tenne ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] sede del Museo di arte contemporanea. Non crebbe oltre il metro e quaranta, come annotò nelle sue memorie: «mi la riluttanza a cedere da parte del direttore. In compenso negli ultimi anni della sua vita, coincidenti con il declino fisico ed economico ...
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STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] Con una Appendice di carmi di Catullo studiati nei loro diversi metri (Torino 1908, più volte ristampato) e la prolusione da libero ortografia latina (Torino 1882). Nella prefazione a quest’ultimo si osserva: «è doloroso a notare con quanta ...
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MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] della storia ecclesiastica. Nacque così il progetto di ridurre in metri lirici i centocinquanta Salmi di Davide. L’impresa lo tenne con un problema della lingua latina, e toscana in bilancia, ultimo suo lavoro a vedere la luce in vita; in quest’opera ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...