Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] a Milano (1959); Il grande paese d'acciaio (1960); Un metro è lungo cinque (1961). Nel frattempo il regista, simulando di realizzare le foci del Danubio e Ferrara, ha raccontato gli ultimi dolorosi giorni della vita del capitano di ventura Giovanni ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] dell'organismo viene affidato di nuovo al metro classicheggiante cui si sovrappongono, senza fondervisi monumento della Libertà (già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima opera del B. è la chiesa di S. Rosalia in Palermo, iniziata nel ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] dalla Inspiration Pictures di Henry King e poi dalla Metro Goldwyn Mayer), sviluppò e affinò con altri registi ( celebre scena del 'matrimonio con Cristo'), e Romola (1925), il suo ultimo film insieme alla sorella. Con la MGM girò cinque film, tra cui ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] è la moglie di un pilota (William Holden), mentre l'anno successivo la Metro Goldwyn Mayer le impose di recitare in un film avventuroso, Green fire ( story (1940) di George Cukor. Il suo ultimo ruolo suggellò in maniera definitiva la galleria di ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] espressione. Nel 1928 F. accettò un contratto con la Metro Goldwyn Mayer e si trasferì a Hollywood. L'esperienza risultò ; Il bacio), in cui il regista diresse Greta Garbo nel suo ultimo film muto. Rientrato in Francia nel 1931, F. realizzò Le grand ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] western The Virginian, 1929), F. nel 1932 passò alla Metro Goldwyn Mayer dando una svolta radicale alla propria carriera e e di una fuga di colore tanto intensa da sembrare irreale). Gli ultimi film di F., da Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1941; ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] B. portò a termine The last of the Mohicans (1920; L'ultimo dei Moicani). Con il regista francese firmò altri due film, The great avventura movimentata e fantasiosa; nello stesso anno passò alla Metro Goldwyn Mayer, dove sarebbe rimasto fino al 1950, ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] cinema) ma anche all'ideazione e alla produzione, in quest'ultimo settore con il contributo del magnate del cinema Joseph M. Schenck struggle (1931), ultimo film di Griffith, fece parte del gruppo degli sceneggiatori della Metro Goldwyn Mayer, all ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] conquistata rimbalzò oltreoceano e A. fu chiamato dalla Metro Goldwyn Mayer alla direzione del doppiaggio in italiano lasciò che altri (tra cui l'allora esordiente Francesco Rosi) ultimassero le riprese; fece ancora un paio di supervisioni ed ebbe ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] alla Universal, e nel 1920 passò alla Metro Pictures Corporation (dal 1924 Metro Goldwyn Mayer). La sua carriera decollò con tra queste The Arab (1924; L'arabo), il suo ultimo film con Ramon Novarro, che si discostava dalla prassi hollywoodiana ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...