Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] Heidelberg (1927), primo incontro di L. con la Metro Goldwyn Mayer, lo studio dove alcuni anni dopo avrebbe realizzato grande intensità in Cluny Brown (1946; Fra le tue braccia), ultimo saluto ironico e commosso a quel mondo inglese già dipinto con ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] conosciuti (fra questi, il Loschi, Guarino, F. Barbaro e altri veneziani). In ultimo accenna alla produzione propria (poesia latina su diverso metro, "cantilene" volgari), cui si accinse quando "incalescentibus ingeniis", più non volle presentarsi ...
Leggi Tutto
FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] a queste date era ritenuto il miglior pittore. La pala fu ultimata soltanto nel 1493, dopo che era stato rinnovato e variato il con la nicchia vanno collocate la tavola con S. Metro nella Niedersächsichen Landesgalerie di Hannover, attribuita a F. già ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] duetto con A. Magnani. Sempre nello stesso anno L'ultima carrozzella di M. Mattoli, su soggetto suo e sceneggiatura sul finire dell'occupazione valuta la realtà esterna sul metro delle miserie e delle paure quotidiane, indulgente e bonario ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] dei cambiamenti di scena nelle tragedie, fu pubblicata nel 1727.
All'ultimo periodo della vita del B. (1729-1755), trascorso nella sede oltre all'importanza storica connessa alla scelta di un metro e di un genere destinati a tanto felici svolgimenti ...
Leggi Tutto
Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] francese e l'italiano. A proposito di quest'ultimo, giungeva alla conclusione che nessuno dei quattordici dialetti cantiche: Inferno, Purgatorio, Paradiso. Scritto in terzine ‒ il metro della poesia didascalica ‒ la Commedia è il racconto in prima ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] fanciura, vi, è una lunga poesia, anch'essa in metro elegiaco, interessante soprattutto per il suo soggetto letterario: In di cui rimane la sola versione latina, è la sua ultima opera.
"Francisco Ariosto, poeta festivissimo" lo chiama L. Carbone ...
Leggi Tutto
LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] formali e cromatici; storicamente utilizzata come metro attribuzionistico, resta la più rappresentativa del sorella Cecilia, che ne ereditò i beni e la quadreria; quest'ultima, nel proprio testamento (1761), disponeva in legato di miniature, ...
Leggi Tutto
Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] 1925 a Hollywood dopo essere stata notata da un dirigente della Metro Goldwyn Mayer come ballerina di seconda fila in un musical a La storia di Esther Costello) sempre di Miller, il suo ultimo ruolo di eroina romantica e infelice. Nel 1954 disegnò un ...
Leggi Tutto
Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] delle piante; La sala di fisica sperimentale, quest'ultimo sull'esempio del Mascheroni) mostrano l'intendimento di interpretare alla narrazione georgica in sciolti, squarci lirici in vario metro: un ammodernamento inadatto, a cui il B. stesso più ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...