GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di alcuni elementi topici iscritti nei testi, elementi questi ultimi assai rarefatti, come nell'opera di tutti i siciliani da Prato che adoperò nei suoi due componimenti noti non solo lo stesso metro di G. (di "Quando vegio" e "Tuttor"), ma affiancò a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e soddisfacente» ; o per finire (e sarebbero pure da citare i versi in vario metro che liberamente lo scrittore ha frammezzato alla sua prosa), questo ultimo studio di colore:
Lo spettacolo della campagna si rinnova al tramontar del giorno in una ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dell'esistenza e della storia. Ma Guerra e pace - forse l'ultimo capolavoro classico capace di far balenare in ogni scheggia, come in l'umano non si lascia più misurare col solo metro del pensiero occidentale e quindi nemmeno con la dialettica: ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] di un corpo da un punto all'altro dello spazio. Quest'ultimo modo di pensare e di rappresentare il movimento, che è invece proprio 1915 l'arte futurista progetta, in effetti, con tale metro. Sant'Elia, nel manifesto L'architettura futurista (1914), ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] ' di pittori antichi in opere moderne, sempre più frequenti in questi ultimi anni), al discorso continuo, al poème en prose, e così via ‟C'est malheureux - scrive l'autore di Zazie dans le métro - pour les Français de ne pas avoir le droit d'écrire ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] a Costantinopoli costituirono, per Temistio, il metro con cui misurare la qualità dei principi 65B.70D, del 364, Giuliano è a ogni modo «ciò che resta – ovvero l’ultimo – della linea di Costantino», «il nipote di Costantino»; in Or. 13,165C, del 376 ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] s'intende dove sia la bassezza o il languore di simili versi. Dell'ultimo, anzi, la Crusca dice che è tolto in parte dalla Beca e dalla disposizione dei versi alla musica e nella agevolezza del metro più esiguo, sono le ballate e i madrigali, di ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] fronte ai pastori riformati l'atteggiamento che fu poi il suo nell'ultimo e tragico scontro con la Chiesa cattolica: egli, cioè, non sapienza, «la nolana filosofia»: ora egli cantava nel metro e (almeno nell'intenzione) nello stile di Lucrezio la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] stagione idillica dissimulava l'anacronismo tecnico (il metro della canzone libera, di là da venire), note illustrative, a cura di F. Moroncini, I-VII, Firenze 1934-41 (l'ultimo volume a cura di G. Ferretti, con indice di A. Duro); Epistolario, a ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] la parte della tradizione occitanica "compresa fra gli ultimi decenni del Millecento e i primi del Duecento" 3, 1999, pp. 45-74; Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce, 21- ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...