VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] il re di Spagna e il re di Francia; di quest’ultimo divenne cognato quando, nel 1600, Maria de’ Medici, sorella della Marinelli, Cinisello Balsamo 1998, pp. 177-207; C. Burattelli, Spettacoli di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, ad ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] sconosciuto, in La Scala, 90 (1957), pp. 52-56; Enc. dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 427 s.; Enciclopedia della musica Ricordi, . 279; R. Mellace, L’autunno del Metastasio. Gli ultimi drammi per musica di Johann Adolf Hasse, Firenze 2007, pp ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] giorno di prova con la partecipazione degli attori. E fino all'ultimo giorno in cui la si provava, poteva capitare che vi era in filosofo, in statua, in bambino e in mummia (lo spettacolo sarà presentato nel 1963 al teatro Sarah-Bernhardt di Parigi e ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] gustoso sonetto, La canterina di Valle, in occasione delle ultime recite romane de I Capuleti.
La sorella Giulia nacque Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 665 s.; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1785-1795; Diz. encicl. univ. della musica e dei ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Roma, uno dei più importanti in questo genere di spettacolo.
Le macchiette che lo resero celebre furono quelle del Gagà di Totò). Fu Pier Paolo Pasolini a utilizzarlo genialmente negli ultimi anni della sua vita, in Uccellacci e uccellini (1966), e ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] ), nel 1839 (a Napoli in agosto).
L’ultimo viaggio verso l’Italia lo intraprese nell’ottobre 1841 scuola napoletana: «La gioventù di Enrico V» di F. M., in Esercizi. Musica e spettacolo, n.s., I (1991), pp. 59-72; G. Ciliberti, Un esempio di « ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] invece collocare cronologicamente, né collegare a un preciso spettacolo, la famosa "scena satirica" descritta con ammirazione il G. avviò l'impresa architettonica più importante del suo ultimo decennio: la chiesa di S. Giovanni Battista a Pesaro, la ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] è l'invito agli studi quale pratica gratificata dallo spettacolo di una natura autosufficiente, che si rigenera in eterno prostrazione, di atterramento ("ogni retto si riversa / quando vien l'ultimo giorno / ... non è campo, avello o fossa / che ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] (Tallián, pp. 273-275); risulta, fra l'altro, che quest'ultimo inviò due volte il L. a Napoli insieme con il soprano G. macchine erano opera del ferrarese Francesco Guitti, reduce dagli spettacoli farnesiani del 1628 a Parma; le scene furono dipinte ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] ad andare sino in fondo (scriveva a Lavizzari, il 31 agosto: «l’ultimo pensiero che mi cadrà mai in mente sarà di ritornarmi in Compagnia, e letteratura teatrale con attenzione agli aspetti dello spettacolo; mentre affatto straordinario era il rilievo ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...