MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del primo Seicento lombardo si risolve in declamazione e spettacolo, con soluzioni nuove e aggiornate sui problemi della luce del M. per la pittura di "genere" si verificò nell'ultimo decennio del Seicento. La sua prima opera datata, una Riunione di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] e dal suo interprete o da un argomento specifico dello spettacolo (ma anche dalla cornice che gli è intorno: il ad un pubblico più motivato e preparato dei precedenti. Negli ultimi anni collaborò anche con la radio (nel 1966il programma Il ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] ampia notorietà).
Può darsi che le parti secondarie di quest’ultime due opere siano di mano di Cherubini; di sicuro l Didone abbandonata.
Sarti, cui il comitato imperiale russo degli spettacoli e della musica aveva proposto un contratto dal 1° marzo ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] del santo titolare, per la quale i frati pagarono le ultime somme nello stesso anno in cui il G. iniziò le F.F. Mancini, Figure e paesi di Pietro Montanini, in Esercizi. Arte musica spettacolo, 1978, n. 1, pp. 128, 136; F. Todini - B. Zanardi, ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] teatrali, spesso con Eduardo, in alcune celebri registrazioni dei lavori di quest'ultimo.
La M. morì a Roma l'8 dic. 1999.
Dei fratelli della M. che praticarono lo spettacolo, due, il già ricordato Icadio e Margherita morirono assai giovani; appena ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] a Gradisca l'esecuzione.
Il D. (al quale, all'ultimo, per disposizione di Vienna, si risparmia la ruota), ricevuta l figlio del D., essendo caduta in deliquio, si risparmia lo spettacolo della morte dell'amante, del fratello, della madre. Sarà poi ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] destinò realmente al teatro fu Hyperion, "lirica in forma di spettacolo" che impegnò il compositore dal 1960 al 1969. Nata dalla e dedicato all'oboista H. de Vries), che è l'ultima opera del M. e il suo testamento spirituale.
Il rifiuto della ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di recente aveva conosciuto A. Fogazzaro) e da ultimo professore di storia e letteratura applicata alle arti presso , Teatro, Milano 1987, pp. 5-9; R. Alonge, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari 1993, pp. 160-169, 176-180; Materiali ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] secondo le parole del M. stesso nella partitura a stampa); lo spettacolo fu arricchito da un magnifico allestimento scenico, diretto dal Cavalier d’ che gli autori antichi indicavano per Veio; nell’ultimo suo lavoro al riguardo, il Supplimento del ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] e Quel pastor che unendo al suono dall’ultima serenata varsaviana, portate con sé dal contraltista Domenico bolognese G. A. R. e la Polonia, in Teatro, festa, spettacolo, luogo teatrale tra rinascimento e barocco nell'ottavo incontro con la musica ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...