CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] medaglioni ai lati della bussola (Zanotti, B.6). Questi ultimi lavori tuttavia non gli sono attribuiti dall'Anonino Teatino che nel tav. 955)e il Nerone fatto Cesare (1695: Enc. dello Spettacolo, III, tav. LXXI) nelle quali l'artista si avvale sia ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] del mondo di Raffaello lo portò a descrivere lo spettacolo della natura; in un'altra ode, rivendicando confronti del G., attribuendo la loro rivalità alla gelosia di quest'ultimo per la sua popolarità. La polemica con Monti contribuì ad avvicinare ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] di Macque, Luigi Rossi, durante il servizio di quest’ultimo presso il duca di Traetto, e dunque entro il 1612 Napoli 2019, pp. 204, 277 s., 280; Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. Il Seicento, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] du ballet dansé par le Roi. L'eccezionalità dello spettacolo consisteva in una grande piattaforma girevole che consentiva di alternare ancora denaro tra il 1646 e il 1648. Sono questi i suoi ultimi anni documentati: dal 2 apr. 1648 il suo nome non è ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] , spesso riprodotte a colori.
Fu probabilmente nell'ultimo decennio del secolo che maturarono le qualità pittoriche vennero presentati i soggetti di vita mondana e dell'ambiente dello spettacolo cari all'autore, come Al caffè-concerto (1905), In un ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] ad altri due quadri (Difesa di una batteria greca; L’ultimo giorno di Ercolano).
Oltre a quella pittorica, Podesti praticò anche l pittura, in Il lungo Ottocento e le sue immagini. Politica, media, spettacolo, a cura di V. Fiorino - G.L. Fruci - A. ...
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MONTEMAGNI, Desiderio
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Desiderio. – Nacque a Pistoia, da Aurelio di Desiderio e da Laura di Giovan Battista Celli, il 17 marzo 1597 (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, [...] e gli Asburgo in quella che sarebbe stata l’ultima fase della guerra dei Trent’anni e che vide 2002, ad ind.; S. Mamone, Serenissimi fratelli impresari. Notizie di spettacolo nei carteggi di Giovan Carlo de’ Medici e di Desiderio Montemagni suo ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] (con 24 oratori italiani, di cui l’ultimo è una nuova versione del già ricordato melodramma teatro in musica tra fonti spagnole e Commedia dell’arte, in Commedia dell’arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento, a cura di A. Lattanzi - P. ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] .
Accanto a questo breve saggio è da porre Lo spettacolo e la lezione estetica del musichall scritto nel maggio 1921 pourpre e altre opere del C., è dedicato a Elena B., fu ultimato all'Hôpital n. 3 di Zeitenlick (Macedonia) e reca come introduzione ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] essere un giuoco: così giudicò Enrico III di Francia lo spettacolo, ripetuto in suo onore a Venezia durante la visita del dava alle stampe (sempre per i tipi del Nicolini) il terzo e ultimo poemetto a noi noto, quel Naspo bizaro a cui, per il maggior ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...