NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] il Verdi di Padova e il Pagliano di Firenze; in quest’ultimo ebbe particolare successo in parti che tenne poi in repertorio: Alvise, , Roma 1964, coll. 571 s.; Id., in Enciclopedia dello spettacolo, VII, Roma 1975, col. 1056; G. Marchesi, I ...
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MORELLI, Elvira
Guido Di Palma
MORELLI, Elvira (detta Rina). – Nacque a Napoli, il 24 novembre 1908, da Amilcare e da Narcisa Brillanti.
Il bisnonno Antonio Morelli aveva recitato nella compagnia goldoniana [...] in Zio Vania (1955) di Čechov, ruolo quest’ultimo che le valse il premio San Genesio, Beatrice in cronaca drammatica, I-V, Torino 1951-60, ad ind.; R. Radice, in Enc. dello spettacolo, VII, Roma 1960, coll. 830 s.; S. De Feo, In cerca di teatro, ...
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TORRE
Daniele Sanguineti
‒ Famiglia di intagliatori e scultori in legno attivi a Genova tra il Seicento e il primo Settecento.
Pietro Andrea sr., che nacque da Michelangelo fra il secondo e il terzo [...] Anton Maria Maragliano fu invece professionale, poiché quest’ultimo venne probabilmente accolto come lavorante nella sua bottega Savona, Milano 2018, pp. 34-37; Maragliano 1664-1739. Lo spettacolo della scultura in legno a Genova (catal.), a cura di D ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Beethoven (Paragone, IX [1959], 116, pp. 3-27). Quest'ultimo è una preparazione alla pubblicazione, nel 1962, de I Quaderni di conversazione l'Istituto per il film e le arti dello spettacolo, presso l'Università internazionale dell'arte di Firenze, ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] architettonica sia di quella scenografica, con l'innesto, nell'ultimo scorcio del Seicento, dei modi dei Bibiena, attivi Modena 1983, III, pp. 181-86 (Giuseppe); Id., Note sullo spettacolo in Modena tra Sei e Settecento: i luoghi e le presenze, in ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] il figlio Pierpaolo, al servizio di Federico da Montefeltro. Gli ultimi importanti impegni di G., come coreografo nelle feste di corte, di Firenze, Kassel 1959, pp. 35 s., 109; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 37-40; The New Grove Dict. of music and ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] per il teatro, oltre a procurargli contatti con uomini di spettacolo come il coreografo S. Viganò, lo spinse a cimentarsi sua vita. Nel 1837 una lieve ripresa gli consentì di ultimare le Voci e maniere.
Nel 1841 fu nominato membro effettivo ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] lasciando soli eredi il M. e il fratello Lorenzo. A quest'ultimo il 27 dic. 1574 il M. fece donazione, con apposito atto Apollinare, in modo che tutti potessero assistere all'orrido spettacolo.
I beni del M. furono accuratamente inventariati e ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] Capponi, messi insieme da A. C., redatti straccamente negli ultimi anni della sua vita sul materiale già usato per l'ugualmente fece l'ingresso solenne in Firenze Vittorio Emanuele; … spettacolo, che non può negarsi, non fosse splendido e grandioso ...
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MUZZIO, Claudina Emilia Maria
Paolo Patrizi
MUZZIO, Claudina Emilia Maria (in arte Claudia Muzio). – Nacque a Pavia il 7 febbraio 1889, da Carlo Alberto, direttore di scena, e da Giovanna Gavirati, [...] era in guerra da quattro mesi), che fu anche l’ultima apparizione di Enrico Caruso su un teatro italiano. Nel 1916 Die großen Sänger, II, Kassel 2010, pp. 851-857; Enciclopedia dello spettacolo, VII, coll. 985-987; K.J. Kutsch - L. Riemens, Großes ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...