anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] . A Roma, invece, ancora al tempo di Giulio Cesare gli spettacoli si svolgevano in un anfiteatro costruito interamente in legno. Fu Statilio su quattro piani: i primi tre ad arcate, l'ultimo invece formato da un muro pieno, dove, per proteggere ...
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- Assieme a New York, e attualmente con Miami, L.A. si configura sul territorio statunitense come uno dei più grandi centri di produzione e promozione di arte urbana, che sia essa writing, street art o [...] concentrata sul suo lato più glamour. Combinandosi con le dinamiche dello spettacolo e dell’arte di alta gamma qui la street art, più A. Kofie, El Mac e Retna, con gli ultimi due spesso impegnati in collaborazioni dove i grandi ritratti ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] di Anversa (1977-80), ha realizzato il suo primo spettacolo, Theater geschreven met een K is een kater (1980 siècle, 1999). Nel 2001 ha realizzato Je suis sang, ultimo episodio di una ricerca decennale sulla trasfigurazione concettuale del corpo ...
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(Spoleto Festival) Rassegna culturale di risonanza mondiale istituita nel 1958 nella città di Spoleto per volontà del compositore G. Menotti, con lo scopo di creare uno strumento di incontro e scambio [...] musica, la danza, il teatro e altre arti dello spettacolo. Organizzata dall’omonima fondazione e dal 2008 sotto la direzione di G. Ferrara, la manifestazione, che prende avvio generalmente l’ultimo venerdì di giugno e ha una durata media di 17 giorni, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] poetico impone, sempre più abituato da altre forme di spettacolo al realismo e agli effetti facili. Da tale stato più influente nel ventennio fra il 1930 e il 1950. Nell'ultimo decennio, a questo impulso, ancora vivo, se ne sono affiancati altri ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] infatti la provincia di Rovigo col 30,5‰ nel 1933-35, all'ultimo quella di Belluno col 20,5‰), e, secondo la norma generale, è come di un fatto raro, e quasi di uno spettacolo preparato dietro compenso delle formule di canto, chiamandole Psalmodie ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] . Massin (n. 1925) − ma con esempi ancora nell'ultimo decennio, si è andato affermando un graphic design che può definirsi Martinis. Un'altra utilizzazione legata alla registrazione degli spettacoli più diversi del quotidiano, con intento politico o ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dirsi, se pur in minor misura, delle insegne dei centri dello spettacolo o del loisir di tutte le grandi metropoli, da Broadway a lingue del realismo ha mutato di fatto, proprio nell'ultima generazione, il sistema di senso, le funzioni e rapporti ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] "l'anima più tenacemente perfida trova il suo spettacolo di sangue; quella più terribilmente voluttuosa le più Art in USA, Milano 1967.
L. Pignotti, Istruzioni per l'uso degli ultimi modelli di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face farces (1968), in L ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] segni, pittorici nel caso dei graffiti, spaziali in quello del parkour. Quest'ultima attività estrema, a metà tra la danza e l'acrobazia, ridescrive le intrattenimento, immesse nella logica della città-spettacolo. Una città che rispecchia la propria ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...