LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] F. Marchetti, S. Giannini e G. Miceli, quest'ultimo ricordato proprio come autore di musica da camera.
Fonti e . Feroleto - A. Pugliese, Vibo Valentia 2001, p. 112; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 1500 s.; The New Grove Dict. of music and musicians ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] fondamentale all’interno della poetica di Pasqualino. Il primo spettacolo a essere rappresentato, nel 1969, fu una rilettura riunita in L’orecchino del filosofo (Padova 1979).
Negli ultimi anni si dedicò alla composizione di un’opera sulla figura di ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] in parti da coprotagonista. Nel 1935 il G. si divise per l'ultima volta tra la scena e lo schermo: abbandonò il teatro dopo aver 407; F. Borghini, F. G., Firenze 1989; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1199 s.; Filmlexicon degli autori e delle opere, ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] Gounod e nel Lohengrin di R. Wagner. Apparve per l'ultima volta al Teatro Dal Verme di Milano ne Il Conte di . 419, 471 s., 534 s.; G. Sacerdote, Teatro Regio di Torino. Spettacoli rappresentati dal 1662 al 1890..., Torino 1892, pp. 160, 161 s.; G. ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] confronti delle figlie non comuni per l'epoca e non ultimo elemento fondante delle future fortune della famiglia.
A Roma Anita Ekberg, Sofia Loren, ecc.), in occasioni mondane e di spettacolo, nonché in numerosi film.
Di là dalla notazione mondana o ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] anni fa, ibid., 10-11, pp. 99-111.
Nell'ultimo dopoguerra il F. si dedicò interamente alla creazione letteraria, per lo , n. s., IV (1989-90), 13, pp. 23 ss.; Enc. dello spettacolo, V, coll. 749 s.; Filmlexikon degli autori e delle opere, II, pp. 862s ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] fu Guasti-Galli-Bracci, finché nel 1921 anche quest'ultimo si ritirò dalle scene.
Il sodalizio ventennale con la Galli 'anni dalla morte di A. G., in Dramma, XXXII (1956), 236, pp. 64-71; A. Camilleri, G. A., in Enc. dello spettacolo, VI, coll. 9 s. ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] a Strasburgo, riscuotendo buoni successi di critica per gli spettacoli realizzati con la sua compagnia nel Teatro della città, le 190 repliche consecutive.
Assai scarse le notizie circa l'ultimo periodo dell'attività musicale del B. che, dopo aver ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] , opera vincitrice di un concorso indetto dalla Corporazione dello spettacolo.
Il critico G. Cesari parlò, nella sua recensione per al teatro Municipale di Nizza il 4 marzo 1948, è l'ultima fatica del L. per le scene, ripresa nel gennaio 1951 ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] chiuse la sua stagione più feconda, anche se colse un ultimo successo nel 1945 con Non fare come me (Roma, Diz. del cinema italiano. I registi dal 1930 ai giorni nostri, Roma 1993, pp. 121 s.; Enc. dello spettacolo, II, col. 732; V, coll. 1189 ss. ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...