BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] c. di M. Tourneux, XIII, Paris 1880, pp. 420-421; Gli ultimi anni della Signora d'Epinay…, a c. di F. Nicolini, Bari 1933, Théâtre Français, Neuchâtel 1950, pp. 46, 335, 343, 352 ss.; Enc. Ital., VI,p. 789; Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 401 s. ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] 281; C. Trevisani, Delle condiz. della letteratura drammatica nell'ultimo ventennio, Firenze 1867, p. 178; G. Costetti, 38; F. Regli, Diz. biogr. dei più celebri poeti ed artisti, Torino 1860, pp. 133 s.; Enc. d. Spettacolo, III, col. 1023. ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] battaglia per la libertà e al conseguente martirio (di quest'ultimo film D. fu anche produttore esecutivo). Con Minnelli portò uno spregevole e arrogante produttore cinematografico, uomo di spettacolo e di talento, lungimirante eppure inviso a tutti. ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] ).
Negli anni 1839-41 il C. fornì un ultimo gruppo di scenografie, quasi tutte per il nuovo melodramma reggiani più illustri…, Reggio Emilia 1878, pp. 623 s.; P. E. Ferrari, Spettacoli… in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884, p. 55; G. Ferrari, La ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] 1875 fu di L. 6.667).
Ricominciarono i successi con lo spettacolo di riapertura del teatro dei Rozzi di Siena la sera del 14febbraio , tanto riuscirono puntuali dizione, portamento e trucco. L'ultimo suo grande successo rimase L'amico di M. Praga ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] non godere dei diritti politici dati dalla cittadinanza. A quest'ultima la famiglia Del Mazza giunse per tramite di Ottavio, il il pubblico sempre più attratto dalle nuove forme di spettacolo: da un lato la magnificenza scenografica e musicale degli ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] Capo e le musiche del fratello del G., Enrico; fu uno degli spettacoli del G. più rappresentati, tanto che nel 1926, a Milano, raggiunse Todero brontolon, delle Baruffe chiozzotte, dei Rusteghi, suo ultimo ruolo prima della morte (28 ott. 1936, all' ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] di Warren Beatty e nel 1988 per The last emperor (1987; L'ultimo imperatore) di Bertolucci, oltre a una nomination nel 1991 per Dick utilizzo della luce naturale in una cornice di grande spettacolo. In seguito S., rotto il sodalizio con Bertolucci, ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] Parsifal di Wagner allo scadere del privilegio di Bayreuth. Lo spettacolo ebbe luogo il 1º genn. 1914con un'ora di sino a pochi giorni prima della morte, il F. apparve per l'ultima volta in pubblico sul podio del teatro Augusteo di Roma, ove il 1 ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] dal 7 marzo '34 al 6 nov. 1536. Fu il suo ultimo incarico: libero da impegni familiari (questo ramo dei Contarini si estinse nella della piazza, l'industriosa potenza dell'Arsenale, lo spettacolo della folla che gremisce le Mercerie. Ma tutta Venezia ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...