ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Isabella Sforza, e fece della sua passione pubblico spettacolo, proclamando che la bella lo aveva " nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3 ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di città e gli equivoci verbali cui danno luogo inusitati spettacoli, la zuffa fra due rivali in amore e la necessario come quello naturale, fino a che l'impreveduto esito degli ultimi tre versi non ne sancisce una innaturale durata: "Ma da poi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] in forme coinvolgenti e appassionanti attraverso una spettacolare galleria di immagini – non dipinte, perché quello che ci rimane degli atti del processo, si può vedere che negli ultimi mesi del 1599 le posizioni di Bruno e del papa, sia pure per ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] privo di rilievo evocare semplicemente il gusto di C. per lo spettacolo e per la messa in scena, visto che si trattava di testa di eserciti e a chiunque di qualificarsi guelfo o ghibellino. Ultima tappa: il 19 sett. 1347 C. incaricò due giuristi, il ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] tornesi come sussidio per trattenersi "au service du Roy" e in attesa che quest'ultimo, abbia "ordonné de son estat et pension" (Laborde, II, p. 269 valore pregnante di "modello esemplare" e di "spettacolo" del cosmo) il C. intende esporre, attraverso ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] un'altra ancora, e di nuovo un'altra sotto quest'ultima. Fino alla vera immagine di quella realtà assoluta, misteriosa, che 12 città, prodotto dal ministero del Turismo e dello Spettacolo in occasione dei Campionati del mondo di calcio; nel 1992 ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] nell'autunno dello stesso anno andò in scena l'ultima commedia scritta dal G. per Medebach, La donna M. Dazzi - D. De Paoli - C. Pavolini, G., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1425-1446; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ritmo dello spirito, alla cui formazione assistiamo interiormente, spettacolo insieme e spettatori, il ritmo del conoscere e dell circondava, il filosofo sapeva forse di esser giunto al suo ultimo libro. Sembra quasi che egli guardi alla propria vita, ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Luigi Bodio, direttore generale della Statistica del Regno d'Italia.
Scrivendo a quest'ultimo, giustificava il proprio "isolamento dall'umano consorzio, col deplorabile spettacolo del mondo che delira e col vivo desiderio di uscirne al più presto"; e ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] coinvolse il C., e viceversa.
è indicativo che l'ultima opera eseguita del C. (perduta) fosse destinata a un in Studien zur Musikwissenschaft, I(1913) pp. 1-103; A. Pellegrini, Spettacoli lucchesi nei secc. XVII-XIX, I, Lucca 1914, pp. 132 s., ...
Leggi Tutto
spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...