CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] picos di Pedro de Alarçon. Poiché l'idea di quest'ultimo lavoro nacque in parallelo all'intenzione di utilizzare per la prima 31, pp. 57-59; Id., M. C., in Enciclopedia dello spettacolo, Roma 1954, coll. 1570-1574; Antologia di Bianco e nero 1937- ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] nel igig, dove aveva conosciuto varie personalità del mondo dello spettacolo, prese a dedicarsi in particolare al teatro. Fra i la rivisitazione del tormentato rapporto tra Catullo e Lesbia negli ultimi giorni di vita del poeta; il secondo si svolge ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande eclettismo, di essere a in Anna Christie di E. O'Neill (stesso teatro, 28 maggio), questi ultimi due per la regia di A.G. Bragaglia e le scene di E. ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Rinuccini, che presto sarebbe giunto a Napoli. Iniziò così il "virtuoso spettacolo di una lunga e costante amicizia" (Galiani, p. 270) tra e Roma. Sollevato dall'incarico alla morte dell'ultima esponente della famiglia de' Medici, Anna Maria Luisa ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] palazzo, si elevava alcuni metri più innanzi" (França). Questa ultima, assai apprezzata dalla corte, rese subito famoso il C. tra di acqua la dimora. "L'acquedotto termina con una spettacolare fontana collocata al centro di un piccolo edificio dove ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] p. 10), di porsi lungo il solco tracciato dall'ultimo Verdi, specie per il declamato e nuovo ruolo di " M. Marini, a cura di J. Streicher (in corso di stampa); Enc. dello spettacolo, VII, coll. 29-32; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e poi Contrappunti per La Nuova Italia, Musica e spettacolo e Civiltà musicale napoletana per Ricordi, casa editrice della panni degli attori di una data epoca. Si legge nell’ultimo saggio su Pergolesi, apparso postumo: «credo che una delle ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] che riprodusse - anche se molti anni dopo l'avvenimento - lo spettacolo naturale nei termini di un moderno vedutismo (Causa, pp. 1-15 alcune opere firmate (ibid., p. 47).
Un'ultima notazione dedominiciana su cui è interessante soffermarsi è quella ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] popolazione. Verso il 1570 divenne frequente lo spettacolo di torme di cenciosi, che affluivano dalle G. Gardner, Dukes and poets in Ferrara, London 1904; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara e la corte estense ai tempi di T. Tasso, in ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] era coniugato e padre di famiglia.
Ma se le ricerche di questi ultimi trent'anni hanno consentito di dare consistenza alla figura dei F., quella di essersi attardati per assistere allo spettacolo edificante di alcuni penitenti che si fiagellavano ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...