Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] battaglia per la libertà e al conseguente martirio (di quest'ultimo film D. fu anche produttore esecutivo). Con Minnelli portò uno spregevole e arrogante produttore cinematografico, uomo di spettacolo e di talento, lungimirante eppure inviso a tutti. ...
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RKO Radio Pictures, Inc.
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense (propr. Radio Keith Orpheum Radio Pictures Incorporated), costituitasi il 23 ottobre 1928, su [...] d'affari (e non da una feroce competizione tra uomini di spettacolo, come nel caso delle altre majors), la RKO non ebbe definitivamente l'attività come casa di produzione cinematografica (l'ultimo titolo fu The unholy wife, Furia infernale, di John ...
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The Nutty Professor
Alberto Farina
(USA 1962, 1963, Le folli notti del dottor Jerryll, colore, 107m); regia: Jerry Lewis; produzione: Ernest D. Glucksman per Jerry Lewis Ent.; soggetto: ispirato al [...] sprecare parte della dose necessaria: così, nel pieno dello spettacolo, Buddy Love ridiventa Julius Kelp davanti a tutti, chiede Kelp, l'immagine sullo schermo appare sfocata finché quest'ultimo non si rimette gli occhiali; sempre Kelp 'vede' ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] di Warren Beatty e nel 1988 per The last emperor (1987; L'ultimo imperatore) di Bertolucci, oltre a una nomination nel 1991 per Dick utilizzo della luce naturale in una cornice di grande spettacolo. In seguito S., rotto il sodalizio con Bertolucci, ...
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Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] da Brian De Palma a George Lucas a Steven Spielberg (quest'ultimo lo considera un film che ha cambiato il modo di pensare tecnica ed espressiva della più grande industria dello spettacolo dell'epoca una decostruzione sapiente e rivelatrice del reale ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] elemento promozionale interno ai film. Ancora fino agli ultimi anni Settanta, le indagini di mercato sulle motivazioni sempre è chiaro quale sia il core business dell'industria dello spettacolo: se il film che, come primo prodotto, sviluppa a cascata ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] maniera più consapevole alle nuove norme iconografiche create da quest'ultimo. Dopo un esperimento di stilizzazione del suo lavoro nel di apologo allucinato e schizofrenico sulla società dello spettacolo, con una rana canterina come protagonista; ...
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Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] del rabbino ama il giovane Junker imperiale Florian, dirige contro quest'ultimo il Golem, che lo uccide e incendia il ghetto. Mentre il , antiaccademica". Le sue scenografie per lo spettacolo di Max Reinhardt Das grosse Schauspielhaus ebbero ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] ideali, e ora deluso anche in amore, Andrei compie un ultimo gesto generoso; fa liberare Leo, poi, prima di essere l'URSS). L'occasione, insomma, era buona per impiantare uno spettacolo di grosso richiamo e, nei fatti, una volta presa la decisione ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] con Agostino Salvietti ed Enzo Turco. Partecipò ad alcuni spettacoli di Michele Galdieri, come la rivista È bello , pp. 586-587; M. Avitabile, Le Maggiorate, il Principe e l’ultimo degli onesti. 30 Storie inedite su Totò, la Loren, la Lollo, Tina ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...