Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] soggettivismo" (articolo del 14 giugno 1973). Nel suo ultimo articolo su "Il mondo" (20 maggio 1976), del 1973 e il maggio del 1976.
Bibliografia
G. Pacuvio, in Enciclopedia dello spettacolo, 7° vol., Roma 1975, pp. 1800-01; F. Cordelli, E. Greco ...
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Varieté
Hubert Niogret
(Germania 1925, bianco e nero, 110m a 18 fps); regia: Ewald André Dupont; produzione: Erich Pommer per UFA; soggetto: dal romanzo Der Eid des Stephan Huller di Friedrich Hollaender; [...] Huller: acrobata e padre di famiglia, si esibiva in un misero spettacolo di luna park insieme all'infelice consorte. Un giorno un marinaio Ma, in modo molto più estroverso rispetto a quest'ultimo film, Varieté si sviluppa attraverso una sorta di ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] of Lylah Clare (1968; Quando muore una stella), suo ultimo film, firmato con la moglie e basato su un originale amaro e forte atto d'accusa contro la società dello spettacolo.
Jean Douverol ha proseguito l'attività di sceneggiatrice, soprattutto ...
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Begone Dull Care
Giannalberto Bendazzi
(Canada 1949, colorato, 9m); regia: Norman McLaren, Evelyn Lambart; produzione: National Film Board of Canada ‒ Office National du Film du Canada; musica: Oscar [...] con momenti di dialogo serrato e talvolta con autonomia. Il terzo e ultimo elemento di sensazione fu più epidermico e legato alle abitudini dello spettacolo leggero. Nella prima e nella terza parte gli spettatori culturalmente meno equipaggiati ...
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Hayes, John Michael
Patrick McGilligan
Autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) l'11 maggio 1919. Sebbene abbia dato un contributo fondamentale a quattro dei [...] varietà, crebbe con la passione per il mondo dello spettacolo. Dopo aver frequentato il Massachusetts State College, H. sua collaboratrice di fiducia, H. scrisse quattro film di cui solo l'ultimo, The man who knew too much (1956; L'uomo che sapeva ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] innumerevoli mestieri, tornò ben presto nel mondo dello spettacolo, diventando attore e aiuto regista nella Baker Stock (1933; La regina Cristina) di Rouben Mamoulian. Ci fu un ultimo tentativo di risollevarne la sorte, con The captain hates the sea ...
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Struss, Karl
Stefano Masi
Fotografo e direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 30 novembre 1886 e morto a Santa Monica (California) il 16 dicembre 1981. Prima di giungere al cinema [...] A. Steiglitz. Nel 1909-10 si guadagnò la stima di quest'ultimo per le sue fotografie e per aver inventato una lente soft-focus Mattoli (tra l'altro, nei film con Totò Il più comico spettacolo del mondo, 1953, Un turco napoletano, 1953, e Miseria e ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] , partecipando alla fondazione del nuovo sindacato dei lavoratori dello spettacolo. Nel 1949, in procinto di trasferirsi a Hollywood, Luis Buñuel. Ma nei film girati per quest'ultimo il direttore della fotografia messicano dovette rinunciare a quella ...
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Martin, Dean
Manuela Maggi
Nome d'arte di Dino Crocetti, cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Steubenville (Ohio) il 17 giugno 1917 e morto a Los Angeles il 25 [...] bust (1956; Hollywood o morte!) entrambi di Frank Tashlin. Quest'ultimo film segnò anche la fine del sodalizio tra i due attori e aria noncurante e sorniona, M. fu un uomo di spettacolo di grande mestiere e un abile improvvisatore; il suo talk ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] sua passione per tutte le forme e le tecniche dello spettacolo. Non ebbe quindi esitazione a iscriversi a Mosca alla v zelënoj perčatke (1968, L'uomo con i guanti verdi), quest'ultimo un film in 3D, per la visione del quale non era necessario l ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...