BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Franco Sacchetti, avvertirono che con la sua dipartita si era spenta l'ultima, la più schietta e calda voce del grande Trecento: "Ora è mancata impersonali le reazioni del sentimento offeso dallo spettacolo della strage, include anche una lezione ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a desiderare. Suo è il capo sul quale ‛si sono scontrati gli ultimi termini de' secoli' (I Ai Corinzi, X, 11) e le pp. 279-280) che scrive: ‟Il Camerana è attratto da questi spettacoli, e li ama perché ne ha orrore, li assapora con voluttà dolorosa. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fatalismo e pessimismo storico di sempre, davanti allo spettacolo dei "molti calpestati e spogliati dai pochi, ); Dei lavori di Storia Italiana dati alla luce in Francia in questi ultimi dieci anni [1835-1845], in Arch. stor. ital., Appendice, tomo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] mittentetemesse la fine della guerra prima di aver allestito uno spettacolo sufficiente di sé ("Però vorrei che V. S. cura in memoria dei servigi prestati dal nunzio in Spagna.
Gli ultimi anni furono dedicati dal C. alla stampa del Cortegiano, che fu ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Isabella Sforza, e fece della sua passione pubblico spettacolo, proclamando che la bella lo aveva " nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di città e gli equivoci verbali cui danno luogo inusitati spettacoli, la zuffa fra due rivali in amore e la necessario come quello naturale, fino a che l'impreveduto esito degli ultimi tre versi non ne sancisce una innaturale durata: "Ma da poi ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] , rappresentata per la prima volta a Weimar nel 1893 - o di spettacoli del tipo della Gatta Cenerentola, da G. Basile, messo in scena come Tom Sawyer e Huck Finn di Mark Twain.
Da ultimo può essere segnalato un caso opposto: Susanna e il soldato ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] tornesi come sussidio per trattenersi "au service du Roy" e in attesa che quest'ultimo, abbia "ordonné de son estat et pension" (Laborde, II, p. 269 valore pregnante di "modello esemplare" e di "spettacolo" del cosmo) il C. intende esporre, attraverso ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] distacco che si deve conquistare l'imperterrito celebratore: "Spettacolo giocondo / Trasvolare dell'aria ampio sentiero / cuoio editore è irrequieto, il poeta non si rassegna alla ultima definizione di un lavoro che è disponibile ai suoi ripensamenti ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] a centinaia di migliaia ogni anno, attori di uno spettacolo cosmopolita perpetuamente mutevole e vario. A Loreto il B dell'editore ginevrino J. H. Widerhold, che affidò all'ultimo momento la cura dell'edizione a quella bella tempra di raffazzonatore ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...