BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] a centinaia di migliaia ogni anno, attori di uno spettacolo cosmopolita perpetuamente mutevole e vario. A Loreto il B dell'editore ginevrino J. H. Widerhold, che affidò all'ultimo momento la cura dell'edizione a quella bella tempra di raffazzonatore ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] del giudizio finale, dell'atrocità dei tormenti. Un ultimo infine parafrasava la vita di un santo per l'utilità di mimetizzare i suoi stati e sembrava sentire vergogna dello spettacolo che offriva; opponeva resistenza agli stati che stavano per ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] G., preso ad esempio di una letteratura che tende allo "spettacolo", alla seduzione più esteriore, alla retorica più vuota. In Foscolo teorico di sperimentazione. Ma lo scrittore conduce l'ultimo decennio della sua esistenza sempre più appartato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] di valutare e mettere a frutto la cultura stessa come spettacolo agonistico e per l’attenzione a temi tipici di società è poco male. Manca nel pubblico: ed è gran male. Non ultimo sintomo: sovente m’arrivan lettere che mi chiedono un libro breve e ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] stampa alla radio, all'editoria, al cinema, allo spettacolo, confermando la sensibilità e l'attenzione ai risvolti politici e questo fu l'uso che il C. cercò di farne negli ultimi mesi di vita, nel disperato tentativo di sfuggire all'esecuzione. 2 ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e in particolare in Nostra Dea (inaugurò gli spettacoli della Compagnia di L. Pirandello al Teatro Odescalchi atto di sparire tra le fiamme solleva al suo viso l'ultimo specchio superstite, gelosamente custodito per tanti anni in una scatola ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Nadi, in ricordo del grande campione: si trattava di una spettacolare e complessa gara a squadre alle tre armi, ma questa volta seguito da quello con l'Egitto battuto 15-1. Nell'ultimo assalto con la Francia vennero sconfitti con un dignitoso 8-6 ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] portato ad esagerare il doppio gioco condotto da Napoleone III negli ultimi mesi nei confronti della S. Sede, spingeva il papa a certe situazioni anacronistiche di cui lo Stato pontificio offriva lo spettacolo. Ma l'A. non comprese mai la forza nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] d’una libertà nascente, potrebbe essa adattarsi più allo spettacolo d’un’autorità onnipotente depositata nelle mani d’un sol minacciava ruine. Una mano pietosa e crudele insieme gli diè l’ultimo crollo per rifarlo. Non posso più dire colla carta» (p ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] si sciolse, e il D. tornò con Scarpetta.
"Altro eccezionale spettacolo allestito da Eduardo con Peppino, nel luglio 1929 al Fiorentini, è Montevergine di D. Romano. Il D. con la sua ultima produzione sondò l'attualità, trattò di elementi e di temi ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...