Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] temporale che concedono ampio spazio ai numeri degli spettacoli nella 'casa dei giochi' di Cosmo Vitelli e separa la vita e la sua rappresentazione. Nel 1986 girò l'ultimo film, Big trouble (Il grande imbroglio), che però non riconobbe come ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] The greatest show on Earth (1952; Il più grande spettacolo del mondo).
Nato in una famiglia di intellettuali (i comandamenti, il cui remake a colori del 1956 sarebbe stato anche la sua ultima regia) e The King of kings (1927; Il Re dei re), una ...
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Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] of Southern California, per poi dedicarsi totalmente allo spettacolo.
Dopo The Smith family (1971-72), serie Corman), e il ragazzo orfano affascinato dal vecchio eroe, ultimo personaggio sostenuto da John Wayne, nel western crepuscolare The shootist ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] denaro nelle tasche del padre e del figlio. Quest'ultimo sperava, sfruttando l'inventiva, il nome e l'abilità in Gabriele D'Annunzio: grandezza e delirio nell'industria dello spettacolo. Atti del convegno internazionale, Torino 21-23 marzo 1988, ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] a Roma, dove interpretò, accanto a M. Jacobini, il suo ultimo film del primo periodo, La casa sotto la neve di G. dei personaggi e ambiente, che fu sempre alla base dei suoi spettacoli): il C. apparve sbiadito sia come attore comico (Miss Hobbs ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] (1950), Totò terzo uomo (1951) e Il più comico spettacolo del mondo (1953), rilettura comica girata in 3D di The greatest 9: lezione di chimica, rispettivamente con il melodramma L'ultimo amante e con Le diciottenni. Dopo il crepuscolare I giorni ...
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Premi David di Donatello
Gian Luigi Rondi
Premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGIS, nell'ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l'Open Gate Club, fondato nel 1950, che [...] della Repubblica e con il sostegno del Ministero dello Spettacolo. I premiati in quell'occasione furono Nicolò Theodoli per a superare le trecento unità. I premi, a partire dall'ultimo decennio del 20° sec., sono stati attribuiti in modo definitivo ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] F. giunse a Parigi e, attratto dal mondo dello spettacolo, prese lo pseudonimo da Rue Faider, una strada percorsa 1929; Il bacio), in cui il regista diresse Greta Garbo nel suo ultimo film muto. Rientrato in Francia nel 1931, F. realizzò Le grand jeu ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] (1956; Le diavolerie di Till), un divertente e divertito spettacolo fantasmagorico, con risvolti populisti e genericamente socialisti. Questioni formali e spirito umanitario che si ritrovano nell'ultimo suo film, Une histoire de vent (1988; Io e ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] contorni e profondità di campo, cui K. oppone uno spettacolo bidimensionale, al contempo immaginifico e ingenuo, dove tutto è infine, la spensierata compagnia di Underground. Quest'ultimo film, lucida rappresentazione allegorica della storia iugoslava ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...