Kingsley, Ben
Giovanni Grazzini
Pseudonimo dell'attore inglese Krishna Bhanji, nato a Snainton (North Yorkshire) il 31 dicembre 1943 da padre di origine indiana e da madre inglese. Ha debuttato a Londra [...] nel 1966 nello spettacolo A smashing day, in cui interpretava anche delle sue canzoni. Fra il 1970 e il 1980, chiamato cui seguì una breve parte in A bridge too far (Quell'ultimo ponte, 1977), una superproduzione diretta da R. Attenborough, il ...
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WYLER, William (App. II, 11, p. 1134)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema americano. Le tecniche, la sensibilità e il mestiere che gli avevano consentito di affermarsi negli anni Trenta e Quaranta fra [...] 1959, con un'attenzione palese nei confronti dello spettacolo, sempre nobilitata però da un rigore narrativo non 1961, a The collector (Il collezionista), 1965, fino all'ultimo realizzato prima di ritirarsi a vita privata in Svizzera, The liberation ...
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Regista danese, morto a Copenaghen il 20 marzo 1968. Tra le figure più rappresentative della storia dell'arte del film. Il suo ultimo film è Gertrud (1964), in cui, sulla scorta di un testo teatrale di [...] , Tre maestri del cinema, Milano 1956; A. Bernardini, N. Taddei, C. T. Dreyer, in Schedario cinematografico, ivi, Centro San Fedele dello Spettacolo, 20 novembre 1962, schede n. 36, 95, 196, 209, 288-290, con bibl. completa fino al 1962; C. Perrin, C ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] schermo, o a puri suoni utilizzati come effetti. Questi ultimi (i rumori) possono a loro volta essere legati alle si sviluppava e il film assumeva la complessità di uno spettacolo fatto di scene diverse, legate insieme da una successione logica ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] , 1929, Noci di cocco, di Robert Florey e Joseph Santley; l'ultimo Love happy, 1949, Una notte sui tetti, di David Miller) i il successo di una nuova rivista, I'll say she is!, uno spettacolo per il quale i M. furono ospitati e contesi dai più noti e ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] uno dei più apprezzati attor giovani di quel genere di spettacolo. Dal 1955 al 1958 si dedicò soprattutto al teatro di cinque figli, Gianmarco (n. 1967) e Ricky (quest'ultimo anche regista, sceneggiatore e produttore).
Bibliografia
A. Bernardini, ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] di meno (1973). Il risultato finale è il teatro "senza spettacolo", scritture sceniche estreme in cui spesso compare la dicitura "voce d'artista. Da autentico autore, B. nell'ultimo film intervenne artisticamente anche sui costumi e sulle scenografie ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Fanck, di cui porta avanti la grande lezione tecnica e spettacolare, con Der verlorene Sohn (1934; Il figliuol prodigo) e Staudte e Sag᾽ die Wahrheit di Helmut Weiss. Mentre quest'ultima è un'insignificante commedia, il film di Staudte è invece degno ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] si mantenne fedele negli anni Cinquanta a un cinema altamente spettacolare, ricco di un ottimo senso del ritmo e di doti ; Il mio West, 1998) e interpretati da lui stesso, l'ultimo in coppia con Massimo Ceccherini (anch'egli regista in proprio di due ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] la realtà viene rielaborata per la macchina da presa. In quest'ultimo il patto implicito dello spettatore con lo schermo è: "so modi diversi di rivolgersi allo spettatore, non più convocato a uno spettacolo di massa. Il cinema del 21° sec. non è più ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...