COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Gazza ladra e nella Semiramide, con quest'ultima nel 1829 avrebbe dovuto esordire al teatro Carcano di musica al teatro Argentina, III, Firenze 1958, p. 1521; P. E. Ferrari, Spettacoli in Parma, Bologna 1969, pp. 25, 62, 64, 135, 194; F.-J. Fétis ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] della scena teatrale e con un notevole senso pratico dello spettacolo
Una vita all’insegna della musica
Gioacchino Rossini nacque a depositato pagine memorabili ed esemplari.
In seguito, ultimo grande capolavoro del genere comico fu La Cenerentola, ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] 34; G. Sacerdote, Teatro Regio di Torino. Cronologia degli spettacoli rappresentati dal 1662 al 1890, Torino 1892, pp. 163 ), nn. 9-10, pp. 332-334; V. Klokatcheff, M. B., l'ultimo maestro del bel canto, in Rassegna dorica, XII(1941), nn. 9-10, pp. ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] pungente, quella del café chantant, un caffè che offre spettacoli di scenette e musica per richiamare pubblico (in Inghilterra un napoletana, la cui nascita può essere collocata nell'ultimo ventennio del secolo. Erede della villanella secentesca, la ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] con T. Mabellini a Firenze (1870-1873)
A quest'ultimo soggiorno fiorentino deve ascriversi l'inizio di una feconda collaborazione di Arrigo Boito, Verona 1942, pp. 585 s.; Encicl. dello Spettacolo,I, coll. 1160 s.; Diz. Ricordi della Musica e dei ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] musicali", riferendosi quasi certamente al Discorso di quest'ultimo intorno all'opere di Messer G. Zarlino der Musiker, I, pp. 213 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, I,coll.747-749 (con bibl. tedesca); Encicl. dello Spettacolo, I, col. 984. ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] uguali: mentre Firenze e Roma hanno accumulato negli ultimi anni pesanti passivi, Torino e Venezia hanno saputo coniugare un attento governo dei conti con un’offerta significativa per quantità di spettacoli prodotti. La Fenice, inoltre, si è distinta ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] sulla funzione di propaganda bellica della pellicola. Il suo ultimo film, Piazza San Sepolcro, pronto nel 1943, venne t. 2, Torino 1977, pp. 285-87; F. Angelini, Teatro e spettacolo nel primo Novecento, Roma-Bari 1988, pp. 231-32; A. Cimmino, Forzano ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] di sperimentare altre strade: musiche di scena per spettacoli di marionette, pantomime, colonne sonore di film. alcuni libretti; mentre nel 1939 si occupò, per la prima e ultima volta, del genere operistico con Il candeliere, tratto dal dramma di ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] per cui fu universalmente riconosciuto come l'ultimo degno esponente del "belcantismo" ottocentesco, G. Lauri-Volpi, Voci parallele Milano 1960, pp. 145-148; Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 763 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...