Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] gli eretici, è già troppo vivere25. Per questo bisogna chiudere gli ultimi templi, quelli ai confini di Iside a File (forse nel organizzare i partiti: compie immediatamente un atto memorabile e spettacolare (la scomunica di Mena fino al giugno 547) ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] .
Con queste frasi Gibbon inizia il capitolo ventunesimo, l’ultimo in cui si occupa di Costantino. Lo storico si dedica Ivi, p. 372: «e pare che il popolo godesse dello spettacolo, senza trovare, in quel trattamento fatto a prigionieri reali, nulla ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] E ciò può solo supplicarlo, non pretenderlo. Donde lo spettacolo ulteriore, a metà settembre, d'un F. che con accanto Isabella - non senza che, nel descrivere le sue ultime ore, Mario Equicola gli faccia pronunciare un esplicito elogio della consorte ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di Montalembert sulle libertà moderne, sia nello spettacolo offerto dal folto convenire di associazioni, 13 Per una panoramica essenziale, cfr. A.C. Jemolo, Chiesa e Stato negli ultimi cento anni, Torino 1948, pp. 246-260.
14 [M. Liberatore], La ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] al raggruppamento Čërnyi peredel, sorto nel 1879. Quest'ultimo, favorevole all'azione politica, costituirà il punto di spectacle, Paris 1988 (tr. it.: Commentari sulla società dello spettacolo, Milano 1990).
Di Leo, R., Neopopulismo russo: senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dai 63,7 anni del 1950 ai 69,0 del 1970 (un valore, quest’ultimo, da confrontare anche con i 42,6 anni del 1899). La speranza di vita controllata dalla SACIS (Società Italiana Commerciale Iniziative Spettacolo, l’azienda mandataria della RAI per il ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] che vede e sente e intende non gli resta che descrivere lo spettacolo offerto da oltre una quarantina di porporati che "studiano" sì " dal male del papa tuti li negoziati", di questi ultimi hanno poco da riferire - sulla quale interviene impotente la ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] ’imposizione delle mani non è nient’altro che un piacevole spettacolo, di per sé né necessario né efficace. Come scrive non so come, che molte persone diano per scontato che, da ultimo, sia stato scoperto che il cristianesimo è un mito». Butler non ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] del "pubblico bene" Castagna, per il papa e Borromeo, il quale ultimo raccomanda, il 20 giugno 1562, a Simonetta che non gli dia " Corona di Francia. La città tutta si trasforma in strepitoso spettacolo, s'impenna in tutta la sua capacità di fasto. E ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] a immaginare il ricorso alla violenza estrema come l’ultima, necessaria e coerente opzione per affermare le proprie idee altresì lucidamente coscienti che i loro atti avrebbero avuto un effetto spettacolare. In due sensi: in primo luogo, per l’eco che ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...