(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] e. differenziali paraboliche e di quelle ellittiche, viste come limiti asintotici delle prime. Fra questi ultimi risultati si ritrova il teorema di De Giorgi, quindi un'altra soluzione del xix problema. La coincidenza di due risoluzioni indipendenti ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] sviluppo della teoria stessa. È continuata la ricerca di teoremi asintotici relativi alla somma di v. c. indipendenti, a meno di una traslazione sono unici, oppure ne esistono infiniti e in quest'ultimo caso la v. c. è normale. Se in una v. c. ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] stretta tra le classi temporali e tra le classi spaziali (teoremi di gerarchia). A tali studi hanno fatto seguito quelli di scale temporali non più confrontabili (tempo ramificato). In quest'ultimo caso la validità di un'asserzione temporale (per es. ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] metodo porta a stimare β con
β̂=(X′X)−1X′Y
Il teorema di Gauss-Markov assicura che nella classe degli stimatori lineari e Xn), e si definisce lo stimatore Tin−1 basato su quest'ultimo sottocampione. Si definisce ''pseudo valore'' d'ordine i di Tn lo ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] punto dall'origine: x2 + y2 + z2 + t2. L'ultima espressione proviene dalla (4), quando in essa si sostituisca a c l elemento lineare e l'espressione scritta rappresenta una generalizzazione del teorema di Pitagora, al quale essa si riduce se la ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] α > 1, μ > 0 (L. Tonelli). Sono noti anche teoremi di esistenza dell'estremo assoluto per classi di curve più generali della S-80???. C0 e per tutti i valori finiti di y′. L'ultima di queste condizioni è sicuramente verificata se l'ìntegrale I è ...
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UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] distribuzione delle stelle rispetto alla grandezza apparente. Questa ultima viene rappresentata da un'altra funzione statistica: la funzione schiacciamento. Da teoremi generali di meccanica statistica (e precisamente dal teorema del viriale di ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] un altro elemento di volume τ, corrispondente a τ0: il teorema di Liouville afferma che gl'ipervolumi di τ e τ0 l'energia totale è il doppio dell'energia cinetica media; quest'ultima, d'altra parte, è eguale, per il principio della equipartizione, ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] dimostrazione data da Seifert stesso, ci sono almeno altre due dimostrazioni del suo teorema, appartenenti a M. Bottkol e a F.B. Fuller. Quest'ultimo ha introdotto un indice (noto come indice di Fuller) che caratterizza il comportamento topologico ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] "espressione dimostrabile" è una fbf della l. in esame tale che esista una dimostrazione la cui ultima fbf sia il teorema stesso. L'insieme di tutti i teoremi di una l. si denota col metasimbolo DP(∅) per sottolineare che essi sono dedotti a partire ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...