Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] Per l’indirizzo ideato da Hilbert (➔ formalismo), il fine ultimo della m. è di chiarire i fondamenti della matematica, in formalizzata sia semanticamente completa, cioè che ogni teorema dimostrabile nella teoria matematica originaria trovi il ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] a limitare la responsabilità degli imprenditori. In base a quest’ultimo tipo di i. i capitali, quando non sono conferiti dai un prestito sul mercato (per es. emettendo obbligazioni). Secondo il teorema di F. Modigliani e M. Miller, in assenza di tasse ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] principio del pareggio del b. e considera quest’ultimo uno strumento per regolare il livello dell’attività ammontare, vale a dire anche quando il b. resti in pareggio. Il teorema, elaborato da T. Haavelmo e altri economisti, evidenzia come il b. ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] non costituiscono reddito aggiuntivo, ma un semplice spostamento di quest’ultimo a imprese o famiglie per scopi sociali o produttivi) la situazione contabile dello Stato, in base al teorema del bilancio in pareggio (➔ bilancio), secondo il ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] wx=y.
L’importanza degli o. di Cayley è messa in luce dal teorema di Bott e Milnor (1958): se Vn è uno spazio vettoriale reale di zero solamente se n=1, 2, 4 oppure 8. In quest’ultimo caso si tratta appunto degli o. di Cayley, mentre negli altri ci ...
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In geometria, superficie costituita da una semplice infinità di rette, dette generatrici; ogni linea tracciata sopra la r. e che intersechi la generatrice generica in un sol punto si dice direttrice della [...] . si dice sviluppabile. Per le r. sghembe vale il teorema di Chasles, secondo il quale il fascio dei piani passanti luogo delle tangenti a una curva sghemba. Una superficie di quest’ultimo tipo si dice anche r. circoscritta a una curva sghemba, mentre ...
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Nome d’arte di Giovanni Davoli, attore cinematografico e televisivo italiano (n. San Pietro a Maida, Catanzaro, 1948). Cresciuto a Roma, nel 1964 è stato scoperto da P. P. Pasolini: dopo una piccola parte [...] ’inizio di una collaborazione tra D. e il “maestro” durata sino alla scomparsa di quest’ultimo. Tra i film di Pasolini cui ha preso parte si ricordano Edipo re (1965), Teorema (1968), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle mille e una notte ...
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Logico tedesco (n. 1878 - m. 1957); docente in un liceo di Berlino, fu sospeso (1934) dall'insegnamento per motivi razziali, e poi reintegrato (1946). Ha dato contributi fondamentali alla logica, a cui [...] studiando E. Schröder, ma da cui si allontanò nell'ultimo periodo della sua vita per interessarsi di antroposofia. In del primo ordine con identità", tra cui la più nota è espressa dal teorema di L., secondo il quale, per ogni formula f del calcolo, ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] ha utilizzato l'analogia per ottenere risultati su questo ultimo tipo di moto partendo dal moto laminare. L'utilità di Reynolds N = ρVl/η, ciò che del resto risulta anche dal teorema π. Si deve rilevare subito che se si opera con lo stesso liquido ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Santal e gli Ho, meno tra i Munda e i Sora. Da questi ultimi, che vivono nei Ghati orientali, una striscia di tipo melanida si estende molte conoscenze geometriche, compreso in esse il noto teorema di Pitagora. Ma nelle età successive la geometria ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...