Logico tedesco (n. 1878 - m. 1957); docente in un liceo di Berlino, fu sospeso (1934) dall'insegnamento per motivi razziali, e poi reintegrato (1946). Ha dato contributi fondamentali alla logica, a cui [...] studiando E. Schröder, ma da cui si allontanò nell'ultimo periodo della sua vita per interessarsi di antroposofia. In del primo ordine con identità", tra cui la più nota è espressa dal teorema di L., secondo il quale, per ogni formula f del calcolo, ...
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Kiarostami, Abbas
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico iraniano, nato a Teherān il 22 giugno 1940. Grafico, fotografo, pittore, si è laureato in Belle arti all'università di Teherān e ha iniziato [...] Qazahe-ye šekl-e avval, šekel-e dovvom (1979; Teorema n. 1, teorema n. 2) viene proibito per le critiche alla mentalità del ; I primi) e il già citato Hāne-ye dūst koǧast? Quest'ultimo lavoro iniziò a far circolare in Occidente il nome del regista, a ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] grande valore poetico come Pier Paolo Pasolini in Edipo re (1967) e in Teorema (1968), e Luchino Visconti in Morte a Venezia (1971), che le dal visionario David Lynch, e lasciò un ultimo, indelebile ricordo della sua malinconica dolcezza femminile ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] 1305, quando la decorazione doveva essere con ogni probabilità già ultimata. Quest’ultima comprende trentasei scene con Storie di Gioacchino e Anna (cat degli studi giotteschi il dissolvimento del teorema critico che aveva condotto negli anni ad ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] messaggio della Ginestra, provvisto del rigore logico di un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici ( illustrative, a cura di F. Moroncini, I-VII, Firenze 1934-41 (l'ultimo volume a cura di G. Ferretti, con indice di A. Duro); Epistolario, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , inteso a bruciare ogni utopia di sviluppo speculare al teorema ricardiano dei costi comparati, il che si risolveva in fascismo.
Il LUZZATTI, Luigi continuò a essere operoso anche gli ultimi anni di vita: nell'agosto 1922 inaugurò l'Università della ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] York 1956, pp. 34-49) ha per oggetto il cosiddetto teorema di Barone sul confronto in termini di sacrificio tra un'imposta prematura.
Già in Schemi teorici ed "exponibilia" finanziari (ultimo scritto del F. che comparirà sulla rivista di Luigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] le università di Parigi, Monaco, Lipsia e Halle; in quest’ultima, nel 1900 conseguì il dottorato in filosofia, storia ed economia divorzio dal movimento operaio, Michels recepì alcuni segmenti del teorema di Gaetano Mosca e Vilfredo Pareto da un lato ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] ma anche a Saint-Simon e a Fourier, pur rifiutando di questi ultimi le idee socialiste. Il D. riteneva che "la scienza, quale , vi trova un principio regolatore e ne deduce un teorema!". Egli temeva che, in luogo del miglioramento sperato, tutto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nella quale compaiono due crittogrammi: il primo cela il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle Protogaea. Un sunto delle principali tesi sostenute in quest'ultimo lavoro sarà offerto in seguito, nei capitoli 244 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...