Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] estendentesi al di là dell'orbita di Nettuno (ultimo pianeta allora conosciuto); a differenza di Kant, L riga (o colonna) per i rispettivi complementi algebrici; (b) secondo teorema: è sempre nulla la somma dei prodotti degli elementi di una riga ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] ., punto critico, p. triplo, ecc.: in queste ultime locuz. significa spesso la grandezza, o una delle grandezze l'equilibrio relativo del p. materiale, v. meccanica relativa: III 721 b. ◆ [INF] Teorema del p. fisso: v. automi, teoria degli: I 333 a. ...
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flusso
flusso [Lo stesso etimo di flussione] [MCF] (a) Scorrimento di un fluido, cioè sinon. di corrente (fluida, di cariche elettriche, ecc.), o di energia elettromagnetica (in partic. luminosa, radio, [...] della velocità attraverso una sezione della corrente; in quest'ultimo signif., unità di misura SI è il m3/s , teoria classica dei: I 472 f. ◆ [ALG] Teorema del f. di Gauss: lo stesso che teorema di Gauss della divergenza: v. campi, teoria classica dei ...
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principio della regressione
Eugenio Regazzini
Sia F la funzione di ripartizione, definita su ℝ2, di una coppia (X,Y) di caratteri posseduti da ciascuna unità di una certa popolazione statistica. Si considerano [...] come, per es., quello gaussiano bidimensionale. Quest’ultimo è caratterizzato da una finzione di densità del tipo La funzione x0→E(Y|X)X=x0 che, in accordo con il teorema precedente, fornisce una soluzione del problema di stima formulato all’inizio, è ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] S) di un poliedro, che si può esprimere come F+V−S=2.
Il teorema di cui abbiamo visto alcuni esempi riguarda poliedri regolari e non solo, come mostra l'ultimo caso della piramide la cui base quadrata è sicuramente diversa dalle altre sue facce.
Una ...
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Gauss, Carl Friedrich
Luca Dell'Aglio
Uno dei 'prìncipi' della matematica
Tra Settecento e Ottocento il matematico tedesco Carl Friedrich Gauss ha rivoluzionato la matematica con la moderna teoria dei [...] netto anticipo sui tempi. Il suo nome è legato a teoremi, funzioni e curve matematiche e a un sistema di misura; nello spazio, e non quella sulla superficie. Per calcolare questa ultima distanza, dobbiamo cercare il percorso minimo tra le due città e ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] ottenute si chiamano integrali ellittici completi di L.; questi ultimi sono importanti in quanto ogni integrale del tipo ∫R( 672 e e magnetismo terrestre: III 536 f). ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di Gauss-L.: v. funzioni di variabile complessa: ...
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spazio duale
Luca Tomassini
Dato uno spazio vettoriale reale (o complesso) X si definisce il suo duale Y come lo spazio vettoriale reale (o complesso) costituito dai funzionali lineari su X, ovvero [...] è invece una conseguenza di uno dei risultati fondamentali della teoria degli spazi vettoriali topologici, il teorema di Hahn-Banach. Quest’ultimo nella sua forma più generale può essere enunciato come segue: su uno spazio vettoriale topologico ...
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Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] Per l’indirizzo ideato da Hilbert (➔ formalismo), il fine ultimo della m. è di chiarire i fondamenti della matematica, in formalizzata sia semanticamente completa, cioè che ogni teorema dimostrabile nella teoria matematica originaria trovi il ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] wx=y.
L’importanza degli o. di Cayley è messa in luce dal teorema di Bott e Milnor (1958): se Vn è uno spazio vettoriale reale di zero solamente se n=1, 2, 4 oppure 8. In quest’ultimo caso si tratta appunto degli o. di Cayley, mentre negli altri ci ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...