Logico tedesco (n. 1878 - m. 1957); docente in un liceo di Berlino, fu sospeso (1934) dall'insegnamento per motivi razziali, e poi reintegrato (1946). Ha dato contributi fondamentali alla logica, a cui [...] studiando E. Schröder, ma da cui si allontanò nell'ultimo periodo della sua vita per interessarsi di antroposofia. In del primo ordine con identità", tra cui la più nota è espressa dal teorema di L., secondo il quale, per ogni formula f del calcolo, ...
Leggi Tutto
LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] xx) (λx·xx) ▷β (λx·xx) (λx·xx). Quest'ultimo esempio mostra che il processo di computo non termina necessariamente. Esso termina normale. Vale questo in generale? Una risposta affermativa è data dal teorema di Church-Rosser (1936): Se P ▷β M e P ...
Leggi Tutto
INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] contenga, nel caso della retta, la nozione d'integrale secondo Stieltjes. Egli estendeva inoltre al caso di Rn il teorema di F. Riesz (da quest'ultimo dimostrato nel 1909 per il caso della retta). Il passaggio dalle nozioni di m. e d'integrale in Rn ...
Leggi Tutto
OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] di calcolo o., progressivamente e nell'ultimo ventennio totalmente, si sono inseriti nell' 1, 2, 3, ...,
ove s'è posto
Ma
dunque
Per poter applicare questo teorema alla [8], basta ora far vedere che esiste una potenza gn della trasformazione g ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] la funzione obiettivo non lineare può essere approssimata, per il teorema di Taylor, da una quadratica e i vincoli da funzioni autori Broyden, Fletcher, Goldfarb e Shanno). In quest'ultimo caso le iterazioni assomigliano a quelle della regula falsi e ...
Leggi Tutto
FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] traiettoria limitata, allora anche la funzione F (t) risulta q. p. (teorema di Bohr).
Lo stesso enunciato sussiste se f(t) è a valori in varî modi, da Bohr, Weyl e Bochner. Quest'ultimo autore ha addirittura costruito un metodo di sommazione, ispirato ...
Leggi Tutto
MILNOR, John Willard
Aldo Marruccelli
Matematico statunitense, nato a Orange (N. J.) il 20 febbraio 1931. Nel congresso internazionale dei matematici di Stoccolma, nel 1962, ha ricevuto la Fields medal. [...] differenziale (varietà differenziabili, punti uniti di trasformazioni, ecc.) e l'algebra. In questo ultimo campo è fondamentale il teorema, dimostrato nel 1958, detto appunto "teorema di Bott e M.": se Vn è uno spazio vettoriale di dimensione n, in ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] , e dalle ventisei proposizioni così ottenute deduce il suo teorema principale: Dio esiste, è unico, e non è corpo esterno alla sfera celeste, o non è in un corpo; in quest'ultimo caso il motore sarà detto 'separato' dalla sfera celeste. Se il motore ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] -Aṯīr e al-Nuwayrī riferiscono che durante il regno del padre di quest'ultimo, e su consiglio dello stesso Ḫālid ibn Yazīd, si iniziarono a coniare . Egli arriva a elaborare con il suo celebre teorema la prima teoria dei numeri amicabili, a partire da ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] causa motrice al di fuori di sé, fino a giungere alla causa ultima. Certo, per Tolomeo la matematica era la più grande, in Sphaerica di Erone e di Menelao. Quest'ultimo scritto conteneva il teorema delle trasversali di Menelao sulla 'figura delle ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...