GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] DNA, per riflesso di una composizione in basi diversa da quella media del DNA. Così in un gradiente di densità nell'ultracentrifuga, si può separare questo DNA e ottenere i geni dell'RNA ribosomico di questo organismo in forma pura. La limitazione di ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] e la profondità della scienza contemporanea risulterebbero impossibili senza i calcolatori, il radar, il microscopio elettronico o l'ultracentrifuga. Ciascuno di tali congegni, è vero, incorpora principî scientifici, ma è anche il prodotto di un ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] venire separate sperimentalmente e che prendono il loro nome dalla rispettiva costante di sedimentazione (valore S) nell'ultracentrifuga: le costanti di sedimentazione per i ribosomi animali, le loro subunità grandi e piccole sono rispettivamente di ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] percentuale di proteine estranee nei cristalli. Migliori criteri di purezza sono la presenza di un'unica banda all'ultracentrifuga analitica e all'elettroforesi in fase libera, o una solubilità costante in presenza di quantità crescenti di fase ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] stadio, viene indicato come RNA eterogeneo ed è probabilmente mRNA (è chiamato ‛eterogeneo' perché all'analisi all'ultracentrifuga in gradienti di saccarosio sedimenta in forma polidispersa); la sintesi dell'rRNA, facilmente riconoscibile per il suo ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] e quello di H. Staudinger sui polimeri sintetici. Svedberg riuscì a dimostrare che le proteine si muovevano nell'ultracentrifuga dando luogo a segnali netti, indicando con ciò un unico peso molecolare o almeno un intervallo molto ristretto. I ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
ultracentrifugare
v. tr. [comp. di ultra- e centrifugare] (io ultracentrìfugo, tu ultracentrìfughi, ecc.). – Sottoporre all’azione separatrice di una ultracentrifuga.