La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] Nel 1924 Svedberg e Herman Rinde diedero alla loro prima versione di questa centrifuga ottica la denominazione di 'ultracentrifuga', per analogia con altri metodi avanzati usati per determinare le dimensioni dei granuli, quali l'ultramicroscopia e l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] a quel momento si potevano confrontare omogenati di diversa provenienza, in condizioni normali o patologiche, ma fu l'ultracentrifuga a rendere possibili le procedure fondamentali della biochimica contemporanea. Claude adottò e perfezionò i metodi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] che svolgono ormai un ruolo imprescindibile nella medicina si possono elencare gli apparati per i raggi X, l'ultracentrifuga, l'elettroforesi, il ciclotrone, i microscopi elettronici, le tecniche di clamping per misurare l'attività elettrica a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] piuttosto che chimiche. Dopo la dimostrazione che le macromolecole biologiche esistono davvero, realizzata per mezzo dell'ultracentrifuga e dell'elettroforesi, nonché attraverso gli studi cristallografici delle proteine e degli acidi nuleici, Pauling ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] entità chimiche al livello macromolecolare" (Aloisi 1986, p. 46). Grazie all'introduzione dei metodi di frazionamento ‒ in particolare l'ultracentrifuga messa a punto tra il 1924 e il 1926 dallo svedese Theodor Svedberg (1884-1971) ‒ si è ottenuto l ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
ultracentrifugare
v. tr. [comp. di ultra- e centrifugare] (io ultracentrìfugo, tu ultracentrìfughi, ecc.). – Sottoporre all’azione separatrice di una ultracentrifuga.