Scrittore argentino (Buenos Aires 1898 - ivi 1996), del gruppo ultraista. La profonda conoscenza dei classici spagnoli ed europei, specialmente simbolisti, conferì alla sua poesia una tecnica raffinata [...] che si giovò del sonetto, dei versi liberi o di quelli di arte menor. Tra le pubblicazioni: El imaginero (1927), El pez y la manzana (1929), Mundos de la madrugada (1943), El huésped y la melancolía (1949), ...
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Poeta e saggista spagnolo (Santander 1896 - Madrid 1987). Dapprima seguace del movimento "ultraista" nel quale rappresentò la corrente detta "creazionista", subì l'influenza della poesia di J. Ramon Jiménez [...] e di A. Machado, instaurando una poesia di gusto classico e gongorista. Fondò la rivista Carmen (1927-28), fu tra gli artefici della rivalutazione di Góngora e curò un'antologia (Poesía española, 1915-31, ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1882 - Madrid 1964). Formatosi alla scuola modernista, si fece portavoce del movimento ultraista, sintesi tra futurismo e surrealismo (cui aderì, fra gli altri, anche Borges). [...] Nei suoi romanzi (El eterno milagro, 1918; El madrigal infinito, 1922) trova spesso spazio una visione oscura del sentimento amoroso. Scrisse anche alcune opere critiche, tra le quali Poetas y prosistas ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1900 - Buenos Aires 1971). Segretario della rivista Cosmópolis (1920-23), lanciò il Manifiesto vertical ultraísta (1920), e fondò con E. Giménez Caballero La gaceta literaria di [...] Madrid (1927). Nel 1937 si trasferì in Argentina. Esordì con la raccolta poetica Hélices. Poesías ultraístas 1918-1922 (1923) in cui si riflettevano motivi, anche formali, di G. Apollinaire, e, nel campo ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1895 - Madrid 1957); appartiene al gruppo dei poeti andalusi. Il suo nome è legato al movimento ultraista, di cui fu seguace, ma coltivò anche la lirica tradizionale nella quale [...] le frequenti immagini classiche si conciliano con il tono di protesta che caratterizza generalmente i motivi ultraisti. Fondò a Siviglia nel 1918 la rivista Grecia, di cui rimase sempre collaboratore e che, nel 1919, diventò l'organo della corrente ...
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Poeta spagnolo (Campillas, Malaga, 1904 - Malaga 1936). Ha pubblicato: Poemas del campo (1925), Poesía de perfil (1926), La rosa de los vientos (1927), Orillas de la luz (1928), in cui si avvertono i riflessi [...] delle varie correnti poetiche, dalla "ultraista" alla "creazionista" e surrealista che culmineranno in La flor de California (1928), opera di prosa poetica. ...
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Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; [...] per sé stessa, quanto qualunque altro elemento della natura. Trasferitosi in Spagna nel 1918 si unì al gruppo ultraista. La sua opera esercitò notevole influsso sulle lettere ispanoamericane, sebbene buona parte della sua produzione sia da ascriversi ...
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