Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] di Pio V, e l'anno dopo uscì la sua opera maggiore, De visibili monarchia Ecclesiae, abile esposizione delle tesi ultramontane, che provocò in Inghilterra vivaci reazioni. Lasciata Lovanio (1572), nel novembre 1573 S. raggiunse Madrid. Qui si adoperò ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Infine, in seno al concilio Vaticano I, aveva assunto una posizione di equilibrio tra le correnti ultramontane e il gruppo degli antinfallibilisti. Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] all’apertura di altre prospettive d’impiego (e non è da escludere in ciò l’influsso di modelli culturali ultramontani), ma soprattutto i ceti detentori dei diritti di patronato diretto o indiretto sulla gran massa dei benefici ecclesiastici subirono ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] inediti, a cura di P. Stella, Firenze 1986, ad indicem.
D. Vanysacker, Cardinal Giuseppe Garampi (1725-1792): An Enlightened Ultramontane, Bruxelles-Roma 1995, ad indicem.
M. Caffiero, La politica della santità. Nascita di un culto nell'età dei Lumi ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...