LUIGI XV re di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 15 febbraio 1710 da Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e da Maria Adelaide di Savoia. A cinque anni erede della corona, a tredici [...] una politica di raccoglimento all'interno e all'estero; ma nelle lotte religiose ebbe ostili così i giansenisti come gli ultramontani; la crisi economica lo rese impopolare; e i maneggi del segretario degli esteri, G.-L. Chauvelin, e le pressioni ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] posizioni intransigenti è illustrata dalla breve introduzione che precede una delle sue prime prove di traduttore di testi ultramontani: «Si cominciò fin dai tempi della pretesa riforma a dichiarare una guerra aperta all’Autorità, la quale troppo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] in Italia; fu tradotta in tedesco ad Augusta nel 1789, in spagnolo a Madrid (1801) e in francese per opera degli ambienti ultramontani (Lyon 1802 e Paris 1813). Sulla scorta dell'opera del M. si formarono i giudizi di J. de Maistre, che definì Fleury ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] parlamentare. Abbiamo già accennato alla politica seguita dai partiti cattolici belga e olandese a dispetto delle obiezioni degli ultramontani, che si sentivano sostenuti a Roma. Lo stesso accadde in Prussia: se i conflitti di Bismarck con la ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] la casa dei genitori e a correre l'alea di un soggiorno di studio in terra straniera. Il riferimento agli ultramontani, che, a differenza dei regnicoli e degli Italici, formavano una categoria che la geografia politica non contribuiva in alcun modo ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] il pensiero scientifico del M. è costituita dall'avversione per quei metodi in auge presso gli scriptores ultramontani che molto avrebbero significato nella consolidazione della scuola del commento. La sua cautela di fronte alle acquisizioni ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] , si concluse con la morte dei due contendenti e di un terzo cavaliere francese. Montfort, spalleggiato da altri baroni ultramontani, meditò di vendicare la morte del fratello assalendo i congiunti di Folco Ruffo, ma fu energicamente frenato dai ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] sede vacante. Intorno alla metà di settembre, a Fondi, nel castello di Onorato Caetani, dove avevano trovato rifugio gli ultramontani, furono condotte le ultime trattative su di un concilio che, composto dai prelati di tutte le province, si sarebbe ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] i suoi eredi ad abbandonare la pratica del cambio e a dedicarsi soprattutto al commercio della lana, in Italia e in Paesi ultramontani (per lo più Croazia e Ungheria, v. Memorie..., a cura di L. Polizzotto - C. Kovesi, 2007, pp. 38 s.).
Il prestigio ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] G.N. prete della Badia di S. Ruffillo, s.l. 1789) ma anche nella più tarda battaglia combattuta dagli ultramontani contro le idee del Risorgimento. Venne utilizzato, così come altri suoi testi sull’infallibilità, nelle Praelectiones theologicae (1835 ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...