ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] – ma in senso decisamente antigallicano e filopapale. L’esigenza di compendiare la Histoire di Fleury in senso «favorevole al sistema ultramontano» (Appolis, 1960, p. 237) era emersa già da alcuni anni ai vertici della S. Sede, e posta allo studio di ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] . Un suo appello al Parlamento di Parigi, nel gennaio del 1511, vide un suo vivace contraddittorio con il commissario ultramontano degli osservanti, Giovanni Silvestris. B. ribadì le sue tesi sul ritorno alla regola e sulla fusione di tutte le ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] sia pure in ritardo dalla cultura europea, vide il B. accanto al maestro; sua è la Lettera ad un giornalista ultramontano sopra il Congresso notturno delle Lammie del Signor Abate Girolamo Tartarotti, che venne da questo pubblicata in appendice all ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Reflections on the Revolution in France (1790), che lo spinse sulle vie dell'antidemocrazia e del cattolicesimo ultramontano: contro le stesse idee dello scrittore protestante irlandese, infatti, egli trasse la conclusione che solo una religione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e anche quelle dell'età dei lumi in materia di rapporti Chiesa-Stato, si delineava un orientamento di stampo ultramontano che avrebbe creato gravi problemi innanzitutto alla Francia. L'intervento di Consalvi, però, tagliò le gambe al progetto ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] tesi episcopaliste e del radicalismo giurisdizionalista giuseppino portasse alla rottura dell'unità cattolica; la definizione di "ultramontano illuminato" attribuitagli dal Vanysacker può essere quindi accolta solo nel senso che il G. bene incarna ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] . L'Idea del governo ecclesiastico, sostanzialmente scritto polemico, permette ora di meglio individuare lo spirito anti-ultramontano e anticuriale dei suo autore e di confermarne l'inserimento nella tradizione regalista - che nel Piemonte assumeva ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] stati maggiormente utilizzati per la redazione della voce: Iter Gallicum, o De Gallica profectione domni Petri Damiani et eius ultramontano itinere, PL 145, Paris 1853, coll. 865-880; i Miracula s. Hugonis BHL 4013, publicati oltre che in Bibliotheca ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] nell'Indice.
Contemporaneamente, il D. continuava a sostenere la battaglia condotta dal Grégoire contro il cattolicesimo ultramontano redigendo per la Chronique religieuse articoli che talvolta lo stesso Grégoire non pubblicava a causa della loro ...
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ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...
ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...