GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] tesi episcopaliste e del radicalismo giurisdizionalista giuseppino portasse alla rottura dell'unità cattolica; la definizione di "ultramontano illuminato" attribuitagli dal Vanysacker può essere quindi accolta solo nel senso che il G. bene incarna ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sicurezza" sostenne migliaia di ecclesiastici durante gli anni 1789-1814, e ispirò opere come la storia della Chiesa dell'ultramontano Rohrbacher, ma la stessa sicurezza, superata ben prima del Vaticano II, impediva di cogliere i segni dei tempi e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] papato, e assai desiderata da P. che la lesse in Concistoro e la fece pubblicare, benché molto esaltata dal "partito ultramontano", non segnò che un'effimera vittoria. Nel tentativo di far recedere l'imperatore dalla sua politica ecclesiastica, P. si ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] stati maggiormente utilizzati per la redazione della voce: Iter Gallicum, o De Gallica profectione domni Petri Damiani et eius ultramontano itinere, PL 145, Paris 1853, coll. 865-880; i Miracula s. Hugonis BHL 4013, publicati oltre che in Bibliotheca ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] la più grande a. dell'Europa medievale, suscitando la viva ammirazione dei contemporanei (De Gallica Petri Damiani Profectione et eius ultramontano itinere, verso il 1063, MGH. SS, XXX, 2, 1934, p. 1043). La nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] nell'Indice.
Contemporaneamente, il D. continuava a sostenere la battaglia condotta dal Grégoire contro il cattolicesimo ultramontano redigendo per la Chronique religieuse articoli che talvolta lo stesso Grégoire non pubblicava a causa della loro ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] avrebbe esitato un istante a vendersi al migliore offerente. Con ciò si sarebbe rischiato anzitutto l'elezione di un papa "ultramontano" e allora la Chiesa si sarebbe ridotta in uno stato servile "e subordinato ad un re". Non che queste previsioni ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ferroviaria, che sembrano sostituire gli elementi tradizionali per la scelta del luogo sacro.
Anche don Bosco, teologicamente ultramontano, era praticamente pronto ad accettare gli aiuti che gli venivano dai liberali moderati. Entrambi, tuttavia, non ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] borghesi urbani55.
Anche il padre Pavissich si accostava a una nuova definizione del Centro germanico come partito ultramontano e romano56, contribuendo a sconfessare qualsiasi ipotesi nel senso dell’autonomia dalla gerarchia ecclesiale. Per parte ...
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ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna i numerosi studenti stranieri costituirono...
ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...