Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] della cellula, ossia acidi nucleici e proteine, hanno i loro massimi di assorbimento proprio nell’ultravioletto, rispettivamente a 2600 e 2800 Å. La luce ultravioletta determina danni alla molecola del DNA, come per es. la formazione di dimeri di ...
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Sigla di Adenosinemonophosphate (➔ adenosinmonofosfato) e dell’acetaldeide monoperossiacetato, composto prodotto dall’ossidazione dell’acetaldeide a bassa temperatura e sotto radiazioni ultraviolette. ...
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In biochimica, sostanze che, per effetto di modificazioni metaboliche o per intervento di fattori estranei all’organismo (per es., irradiazioni ultraviolette), acquistano azione vitaminica: per es., il [...] beta-carotene (provitamina A), l’ergosterolo (provitamina D2) ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] relazione ν = v/λ, dove v è la velocità di propagazione dell’onda, ne deriva che le d. infrarosse e le d. ultraviolette sono determinate rispettivamente dal comportamento della teoria per λ → ∞ e per λ → 0. In generale l’esistenza di tali d. segnala ...
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DNA, riparazione del
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kiltrup-Nielsen
Insieme dei meccanismi che rimuovono le lesioni dal genoma. Il DNA è una molecola facilmente suscettibile di modificazioni chimiche; [...] azotate, agenti crosslinkanti, che formano legami covalenti tra i due filamenti del DNA, agenti ossidanti e radiazioni ultraviolette, che alterano la struttura chimica delle basi azotate, e radiazioni ionizzanti, che causano la rottura del filamento ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] nella pratica sportiva (v. allenamento). In alta montagna l'aria pura e tersa rende più intensa l'azione dei raggi ultravioletti, ed è quindi opportuno proteggere la pelle e gli occhi.
Le località di mare sono caratterizzate dall'aerosol, che si ...
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buco dell’ozono
Mauro Capocci
Diminuzione dell’ozono atmosferico. L’ozono è una forma allotropica dell’ossigeno, la cui formula è O3. Nella stratosfera terrestre esiste una larga fascia di ozono che [...] dell’assottigliamento della fascia di ozono, sono i clorofluorocarburi (CFC) e i bromofluorocarburi (BFC): con la radiazione ultravioletta si scindono liberando atomi di cloro e bromo. Questi atomi possono reagire con le molecole di ossigeno e di ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] Sole; infatti, tali lesioni insorgono principalmente in zone della cute (testa, nuca, mani e arti) più esposte alle radiazioni ultraviolette del Sole, appunto, o di altre sorgenti. Tutti i tipi di cancro della pelle derivano da una modificazione del ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] che innescano i processi di r. non sono sempre chiari, anche se è noto che le lesioni causate da radiazioni ultraviolette o da agenti chimici mutageni aumentano la frequenza di ricombinazione. In casi simili, la r. avviene durante la riparazione del ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] diversa densità di ionizzazione. Si giunge anche a una migliore conoscenza dello spettro d'azione di radiazioni ultraviolette non ionizzanti. Un considerevole aiuto alla radiobiologia viene offerto dall'assunzione del röntgen come unità di misura ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...