radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] di Plank e ν frequenza, abbia energia non minore del limite convenzionale di 10 eV, cioè che cada nei campi dell'ultravioletto, dei raggi X e dei raggi gamma; dal punto di vista biologico e della protezione, si comprendono anche r. particolari che ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] gt;0, con ω pulsazione della radiazione: v. onda: IV 245 d). ◆ D. prismatica: d. di un fascio luminoso (ma anche ultravioletto o infrarosso) operata da un prisma, per ottenere spettri di sorgenti luminose. ◆ D. rotatoria: fenomeno per cui il potere ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] che hanno permesso il controllo degli esiti reattivi (prima la spettroscopia di assorbimento nel visibile e nell’ultravioletto, poi quella nell’infrarosso, le tecniche di risonanza magnetica nucleare e la spettrometria di massa); la scoperta ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] seconda del tasso di produzione di gas, che risulta essere di 1026÷1030 particelle/s. Il gas cometario, ionizzato dall'ultravioletto solare, è accelerato e trascinato via dal v.s. e costituisce la coda ionica della cometa, visibile dalla Terra nella ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] nome di chi le identificò: per es., per l'atomo di idrogeno la s. di Balmer nel visibile, la s. di Lyman nell'ultravioletto e la s. di Paschen nell'infrarosso (v. ATOMO: I 293 a÷c). ◆ [PRB] S. statistica: (a) lo stesso che seriazione (←) statistica ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] luogo solo se hν>Eg ed essendo Eg dell’ordine di alcuni elettronvolt l’assorbimento inizia nell’ultravioletto; all’assorbimento possono concorrere anche stati vibrazionali, ma le loro frequenze caratteristiche cadono nell’infrarosso lontano. Sono ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] litografiche e quelle soft litografiche. Tra le tecniche litografiche la prima è quella standard, in cui si utilizza la luce ultravioletta, la cui lunghezza d’onda molto difficilmente può scendere sotto i 100 nm. A partire da questa tecnica se ne ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] di banda spettrale che è tipicamente Δλ/λ∿10–3; i monocromatori usati sono di vario tipo: nella regione dell’ultravioletto estremo si utilizzano monocromatori a reticolo, in quella dei raggi X molli monocromatori a cristallo. L’impatto della luce di ...
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VETRO (XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106)
Vittorio GOTTARDI
Negli ultimi dieci anni i progressi che si sono fatti nel campo del v. sono veramente notevoli; essi riguardano anzitutto la conoscenza della [...] cioè dal contenuto e protettore nei confronti delle lunghezze d'onda eventualmente nocive. La grande capacità assorbente nell'ultravioletto di v. contenenti ossido di ferro e soprattutto ossido di cerio, permette la conservazione in recipienti di ...
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NUCLEARI, ARMI
Carlo Avogadro
. Ordigni esplosivi nei quali l'energia è prodotta da reazioni nucleari di scissione (v. bomba atomica, App. II,1, p. 428) o di fusione. Tale energia è comunemente espressa [...] .
Nell'emissione della radiazione termica, in una prima fase (frazioni di secondo) prevalgono le lunghezza d'onda dell'ultravioletto; nella fase successiva (alcuni secondi) prevalgono le lunghezze d'onda del visibile e dell'infrarosso (a esse sono ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole attenuando o eliminando le possibili...