ultraviolettoultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] (v. oltre: Materiali per u.). ◆ [OTT] U. estremo (EUV): sottobanda della radiazione u. che s'estende da 110 a 20 nm: v. ultravioletto: VI 397 d. ◆ [OTT] U. lontano: lo stesso che u. estremo. ◆ [OTT] U. medio: lo stesso che u. da vuoto. ◆ [OTT] U ...
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H
H 〈akka〉 [Forma maiusc. della lettera h] [OTT] Simb. della riga spettroscopica di Fraunhofer a 396.8 nm, nell'ultravioletto vicino. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico idrogeno; H2 e H3 (e loro varianti: [...] per es., H-2) sono i simb., rispettiv., degli isotopi dell'idrogeno deuterio 2₁H e trizio 3₁H. ◆ [MTR] [EMG] Simb. dell'henry. ◆ [OTT] Hα, Hβ, ecc. indicano le righe della serie di Balmer dello spettro ...
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laser
laser 〈lèisë, ma correntemente pronunciato all'it. làser〉 [Sigla dell'ingl. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation "amplificazione della luce per mezzo dell'emissione stimolata [...] [OTT] Sorgente di fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazione elettromagnetica coerente nei campi infrarosso, visibile e ultravioletto vicino, basata sull'emissione stimolata: v. laser. I l. sono denominati in genere in base alla natura ...
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silice
sìlice [Der. del lat. silex -icis "pietra dura"] [GFS] Diossido di silicio, SiO₂; è uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, come minerale in varie forme cristalline stabili [...] fusione di sabbie quarzifere o di quarzo, ha varie applicazioni; quella da quarzo purissimo ha una grande trasparenza nell'ultravioletto ed è usata per fabbricare componenti ottici (lenti, prismi, ampolle di lampade elettriche, ecc.) da usare in tale ...
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U
U [Forma maiusc. della lettera u] [LSF] Lettera che denomina dispositivi la cui forma la ricorda, come, per es., il tubo a U di un manometro differenziale. ◆ [ALG] Simb.: (a) dell'insieme universo; [...] ] Simb. dell'elemento chimico uranio. ◆ [FSD] Centro U: centro di impurezze derivanti dall'introduzione di idrogeno in cristalli ionici di alogenuri alcalini; la banda d'assorbimento nell'ultravioletto corrispondente a un tale centro è detta banda U. ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] impulso, ecc.): s. di una radioonda modulata, s. di assorbimento dell'aria nell'infrarosso, s. d'emissione di una lampada ultravioletta, s. di emissione di raggi, ecc. (c) Riferito a una grandezza che dipenda dalla lunghezza d'onda, dalla frequenza o ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ed è dotato di quattro telescopi; tre sono telescopi per raggi X e uno, dotato di uno spettrometro, opera nell'ultravioletto con uno specchio del diametro di 82 cm. In circa cinque mesi sono effettuate 1780 osservazioni di 37 differenti sorgenti nell ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] λm per 3000 K<T<4000 K cade nel rosso, nel giallo per 5000 K<T<6000 K, nel blu o nell’ultravioletto per temperature superiori. Quindi per individuare il colore di una s. si deve conoscere la sua λm; il Sole, per es. (T ≃ 5800 K), è una ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] lastra di sostanza caratterizzata da un fattore di trasparenza sensibilmente uniforme in tutto il campo visibile, o infrarosso, o ultravioletto (per es., semplic. una lastrina uniformemente annerita) o in un altro ampio campo di lunghezze d'onda (per ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] specifico e viene utilizzato anche per gli strumenti che operano nella regione dell’infrarosso e dell’ultravioletto. Nel campo dell’ultravioletto e del visibile, i sistemi impiegati studiano la transizione elettronica nelle molecole e negli atomi e ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole attenuando o eliminando le possibili...