Umanista (Padova 1370 circa - Pinerolo 1429). Nel groviglio politico del primo Quattrocento, sognò la tranquillità degli studî sotto la protezione d'un principe: servì pertanto i Carraresi, l'imperatore [...] Sigismondo, infine il duca di Savoia. Lasciò due trattati morali e interessanti epistole ...
Leggi Tutto
Umanista perugino (n. 1443 - m. 1518). Nel 1471 intraprese un viaggio in Grecia, donde tornò portando molti codici. Successe a Vicenza al suo maestro L. Ognibene. Lasciò scritti storici, un commento a [...] Cicerone assai apprezzato, carmi, orazioni e un copioso epistolario ...
Leggi Tutto
Umanista (Lugo 1490 - Ferrara 1569). Precettore a Ferrara del principe Alfonso d'Este e poi di Luigi, che fu cardinale, lasciò orazioni, lettere, libri di critica, un lessico latino (Apparatus latinae [...] locutionis, 1533) e una buona commedia, Le balie (1565) ...
Leggi Tutto
Umanista portoghese (Toledo 1530 - Burgos 1560). Gentildonna di vastissima cultura, parlava e scriveva lingue occidentali e orientali. Manteneva corrispondenza epistolare con sovrani, pontefici e letterati. [...] Resta di lei il poemetto latino Syntra (dedicato a Paolo III) sulle bellezze del Portogallo ...
Leggi Tutto
Umanista (Scutari 1468 circa - Padova 1526). Rettore delle scuole della Repubblica di Ragusa, prof. a Brescia dal 1502 e a Padova dal 1517. Lasciò tra l'altro orazioni e commenti a Plinio il Vecchio e [...] il Giovane, Apuleio, Vittorino, Cicerone ...
Leggi Tutto
Umanista milanese (m. 1525 circa), di cui resta una storia di Francesco Sforza, una narrazione dei preparativi di Pio II per la crociata, qualche traduzione dal greco. Ebbe un'aspra contesa con Francesco [...] Filelfo, prima suo maestro e amico ...
Leggi Tutto
Umanista (Miltenberg 1478 - Maria-Laach 1516), benedettino. Maestro dei novizî e priore in Maria-Laach; autore di varî scritti, in poesia e in prosa, tra cui un Auctarium al catalogo De scriptoribus ecclesiasticis [...] del suo maestro I. Trithemius ...
Leggi Tutto
Umanista ungherese (m. 1506); studiò in Italia, fu vescovo di Szerém (1469), poi di Vác (1475); chiamò in Ungheria F. Bandini, poi S. Salvini, introducendo la filosofia platonica del Ficino, che gli dedicò [...] una lettera filosofica ...
Leggi Tutto
Umanista (Biberach 1481 - Ottobeuren 1543); benedettino in Ottobeuren (1504). Studiò a Heidelberg, Cracovia, Montpellier; qui fondò una tipografia (1509) e una scuola (1543). Tenne (1504-43) una ricca [...] corrispondenza epistolare con famosi umanisti (Reuchlin, Erasmo, ecc.). ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Cremona - m. Mantova 1540). Insegnò a Roma, caro a Leone X; fu poi (1536) precettore di Francesco Gonzaga. Di lui restano 40 carmi latini (pubbl. 1550), di cui 24 odi in metro pindarico. ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...