GRIMANI, Domenico
Cardinale, diplomatico, umanista, nato a Venezia intorno al 1461, morto a Roma il 27 agosto 1523. Fu patriarca d'Aquileia dal 1497 al 1522. Amico di Giulio II, magnifico mecenate, protesse [...] le arti e raccolse una ricca biblioteca, che lasciò alla chiesa di S. Antonio di Castello (canonici del SS. Salvatore) e che andò distrutta in un incendio. La sua fama è legata specie al prezioso Breviario ...
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PARTENIO, Bernardino
Mario Pelaez
Umanista del sec. XVI, nato a Spilimbergo (Friuli); il suo vero cognome sembra fosse Franceschini. Nel 1538 fondò in patria un'accademia per lo studio del latino, del [...] greco e dell'ebraico. Più tardi fu insegnante di lingue classiche ad Ancona (1549) e successivamente a Vicenza (1556) e a Venezia (1560), dove morì nel 1589. Compose molte poesie latine di scarso valore, ...
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MEDINA, Francisco
Umanista spagnolo, nato a Siviglia alla metà del sec. XVI, morto nel 1615. Più che alla fama di dotto maestro di latino (insegnò a Jerez de la Frontera e all'università di Osuna) e [...] di fine traduttore (tradusse da Properzio, dal Sannazzaro e assimilò la poetica italiana), il suo nome è affidato al Discurso premesso alle Anotaciones de las obras de Garcilaso di F. de Herrera (1580), ...
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Umanista, filologo e poeta dialettale, nato a S. Eusanio del Sangro il 27 gennaio 1862. Della sua opera di latinista occorre ricordare la sua traduzione delle Elegie romane di D'Annunzio (Lanciano 1900; [...] nuova ed., Milano 1905) e gl'impeccabili Carmina (Lanciano 1922). Cantò il popolo abruzzese nelle Canzoni abruzzesi (Lanciano 1919) che sono liriche d'amore e di malinconia, Nuove canzoni abruzzesi (Lanciano ...
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GRAVINA, Pietro
Carlo Calcaterra
Umanista palermitano, vissuto dal 1452 al 1526. Fu poeta a Napoli, insieme col Pontano, col Sannazaro, col Cariteo. Signore del latino, dettò epigrammi, selve, elegie, [...] tra cui degni di nota i distici in lode di Prospero Colonna e di Pietro di Navarra, l'elegia in morte di Ettore Fieramosca e l'Epicum carmen, di cui ci sono giunti solo frammenti, in lode di Consalvo di ...
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TEODORO di Gaza
Umanista bizantino nato a Tessalonica nel 1400, morto a San Giovanni di Piro (Salerno) nel 1478. Venuto in Italia nel 1444, insegnò il greco a Ferrara (1447) e filosofia a Roma (1450), [...] dove godé la protezione di Nicolò V. Morto questo pontefice, passò alla corte di re Alfonso di Napoli; e, venuto a mancargli anche questo protettore, ricevette dal cardinale Bessarione la badia di San ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...