MÜNSTER, Sebastian
Roberto Almagià
Umanista, cosmografo, orientalista, nato a Nieder-Ingelheim nel 1489, morto a Basilea il 26 maggio 1552. Dopo avere iniziato gli studî teologici nell'università di [...] Heidelberg, vestì nel 1505 l'abito francescano e nel 1509 passò nel convento minorita di Ruffach, dove trovò in C. Pellikan un maestro di grande dottrina che lo avviò allo studio delle lingue greca ed ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] Erasmo, G. Agricola, e il Trionfo d'amore di F. Petrarca. Una menzione di G. B. Pio come "praeceptor meus" indica nel celebre umanista bolognese il o uno dei maestri dell'E., che forse frequentò i suoi corsi alla Sapienza tra il 1510 e il 1515 o ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] (Stanze, II, 75). Il P. infatti deve primamente la sua fama alla traduzione dell'Iliade.
Era un'antica aspirazione degli umanisti, codesta: e ci avevano insieme spese invano le loro forze, male armate quanto alla filologia, il Petrarca e il Boccaccio ...
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Giuseppe il Filosofo Umanista bizantino (Itaca 1280 ca
Salonicco 1330 ca.). Monaco nelle Meteore e sul Monte Àthos, compose un’enciclopedia (Λογικὴ παίδενοις) nella quale cercò di riunire tutti i rami [...] dell’insegnamento teoretico (utilizzando a tal fine soprattutto gli scritti di Platone, Aristotele, Plotino e Proclo) ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] il cardinale – designato legato al Patrimonio di S. Pietro il 12 agosto – si era stabilito alla metà di settembre. L’umanista veneto recava con sé gli scritti di Juan de Valdés (dei quali aveva intrapreso la traduzione dallo spagnolo all’italiano ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] papato Niccolò V (1447), l'Alberti aveva un duplice motivo di compiacersi; prima di tutto perché il nuovo papa era un umanista, in secondo luogo perché fra lui e maestro Tommaso esistevano rapporti di amicizia fin da quando si eran conosciuti in casa ...
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Zavarise, Virgilio
Franco Mancini
Umanista veronese (secoli XV-XVI); nella nutrita schiera dei letterati veronesi, di cui vanno almeno ricordati Giovanni Cotta, Giorgio Sommariva e Iacopo Giuliari, [...] lo Z. si distingue sia per la conoscenza, allora rara, dell'ebraico e dell'arabo - e però il Maffei lo celebra come eminente orientalista del suo tempo -, sia per la raffinata tecnica di verseggiatore ...
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Ragnoni, Pietro
Lucio Biasiori
Umanista senese (1467? post 1506); impegnato nel governo della sua città, fu un personaggio molto vicino a Pandolfo Petrucci (→), cui dedicò un Caio Plinio, De li homini [...] illustri, in lingua senese traducto, et brevemente commentato, uscito a Siena il 30 marzo del 1506, ma «completo» già dal 20 dicembre 1503. Segnalato da Carlo Dionisotti come «un profuso e nelle intenzioni ...
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Ficino, Marsilio
Francesco Tateo
Umanista e filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499), dedicò la sua opera di studioso principalmente al rinnovamento degli studi platonici e fu centro di quell'Accademia [...] interpretazione neoplatonica dell'opera dantesca, non faceva che portare a compimento la riabilitazione del poeta promossa dagli umanisti, eliminando quei residui motivi di diffidenza verso l'aspetto scolastico e la forma ‛ volgare ' del poema.
La ...
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Bracciolini, Jacopo
Francesco Bausi
Umanista italiano (Firenze 1442 - ivi 1478), terzo figlio di Poggio, dedicò molte delle sue energie alla valorizzazione dell’eredità culturale del padre, tenendone [...] viva la fama e diffondendone le opere (fra l’altro, volgarizzò le Historiae Florentini populi e la latinizzazione paterna della Ciropedia di Senofonte). Amico per lungo tempo di Lorenzo de’ Medici, ma ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...