KOVACSÓCZY, Wolfgang
Giulio de Miskolczy
Umanista e statista transilvano, ncque verso il 1540, probabilmente in Transilvania. Frequentò varie università straniere e si trattenne a lungo a Padova, quale [...] di lui, diretta a separarsi dall'alleanza turca.
K. occupa quale scrittore e mecenate un posto eminente fra gli umanisti della sua epoca. Stette in continue relazioni con parecchi scienziati italiani, fra cui il Mercurialis, e con lo storiografo ...
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TURNÈBE, Adrien de
Natale Addamiano
Umanista e filologo, fiorito nel sec. XVI. Dalla sua scuola del Collegio reale, in cui successe, nel 1547, al Toussain, uscirono quanti, dalla seconda metà del secolo, [...] si segnalarono in greco, in latino, in volgare. Suoi discepoli furono, tra gli altri, H. Estienne, Vauquelin de la Fresnaye, P. Ronsard, R. Belleau, J.-A Baïf, J. Passerat, ecc. Egli fu il maestro riconosciuto ...
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VAVASSEUR, François
Pietro Tacchi Venturi
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò [...] il 16 dicembre 1681. Formato alla scuola del Petavio (v. Petau, denis), il V. divenne a sua volta maestro degli umanisti che furono i suoi confratelli Renato Rapin, Giovanni Commire, Giuseppe de Jouvency; senza però che nessuno di essi lo superasse ...
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Umanista boemo, nato nel 1523, morto nel 1571. Nel 1544 ascoltò a Wittenberg le prediche di Lutero; più tardi studiò all'Accademia di Basilea, dove rimase sino al 1555. In questo stesso anno e poi nel [...] 1557 fu mandato dall'Unione dei Fratelli boemi in missione presso il re Massimiliano II a Vienna. Nel 1557 fu nominato vescovo dell'Unione e tale rimase fino alla sua morte. La sua opera fu soprattutto ...
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LÓPEZ de VILLALOBOS, Francisco
Medico, umanista e poeta spagnolo, nato nella provincia di Zamora, forse a Villalobos, intorno al 1473, morto a Valderas (León) nel 1549. Studiò a Salamanca, a spese forse [...] , sono il Libro de los problemas e il Tratado de las tres Grandes: l'uno ricco di episodî e frammenti della realtà umana, considerata nella varietà delle sue classi e dei suoi tipi, con uno stile veristico e sempre gustoso; l'altro - sulla "gran ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Roberto Almagià
Umanista, storico, geografo, nato il 20 luglio 1485 a Treviso, morto a Padova, il 10 luglio 1557. Compié i suoi studî a Padova, dove frequentò la scuola del [...] Pomponazzi ed ebbe a condiscepoli G. Fracastoro, A. Navagero, G. Contarini, G. Battista e Raimondo Torriani ed altri, con i quali sin da allora si legò in salda amicizia; i primi due furono anzi, insieme ...
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MARIANA, Juan de
Mario Casella
Umanista, erudito e storico spagnolo, nato a Talavera nel 1535, morto a Toledo il 16 febbraio 1624. Entrato a diciotto anni nella Compagnia di Gesù e fatto il noviziato [...] a Simancas sotto Francisco de Borja, studiò all'università di Alcalá e professò teologia a Roma (1564-65), in Sicilia (1567-68) e quindi a Parigi (1569), dove espose per sei anni la Somma di San Tommaso. ...
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Herold, Johannes
W. Theodor Elwert
Umanista (Höchstädt 1511 - Basilea c. 1570). Dal luogo di nascita prese il nome latinizzato Hochstattensis, oppure Acropolita; dopo aver avuto la cittadinanza di Basilea [...] si chiamò anche " Basilius Johannes Herold ".
Studiò le scienze storiche; visse a Siena nel 1534; nel 1539 giunse a Basilea ove si diede agli studi teologici; si sposò e fece il pastore a Pfeffingen; nel ...
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GIUSTINIANI (o Giustinian o Giustiniano o Zustinian), Leonardo
Manlio Torquato Dazzi
Uomo di stato, umanista e poeta, nato a Venezia forse nel 1388 dal senatore Bernardo e da Quirina Querini, morto [...] nuovi strambotti (non suoi), Feltre 1896; A. Oberdorfer, L'epistolario di L. G., in Ateneo veneto, 1911; I; id., Di L. G. umanista, in Giorn. st. della lett. it., LVI (1910), pp. 107-120; O. Baroncelli, Le canzonette di L. G., Forlì 1907. ...
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Tedaldo della Casa
Raffaelr Giglio
Umanista, appartenente all'ordine dei Minori francescani, legato da rapporti di amicizia con Boccaccio, Coluccio Salutati, Filippo Villani, Francesco da Buti, Lapo [...] di Castiglionchio e altri letterati del suo tempo. Figlio di ser Ottaviano Della Casa, antenato del più noto Giovanni autore del Galateo, nacque nel Mugello nella prima metà del sec. XIV; morì certamente ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...