EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] a G. Crescenzi premessa al dialogo Studiosus). Certamente il 7 ag. 1484 egli fu, insieme col cancelliere fiorentino, l'umanista Filippo Redditi, uno dei notai che rogarono l'atto della pace di Bagnolo, alle trattative della quale.partecipò come ...
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VADIAN (Joachim de Watt)
Gaston Castella
Umanista di San Gallo (Svizzera; 1484-1551), di famiglia probabilmente oriunda della Turgovia, borghese di S. Gallo dal sec. XIV. Dopo aver compiuto gli studî [...] all'univenità di Vienna, il V. divenne maître ès arts nel 1508, e rettore di quell'università nel 1516-1517. Uomo di notevole dottrina, diresse pubblicazioni filologiche e scientifiche: edizioni di Sallustio, ...
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REYES, Alfonso
Dario PUCCINI
Poeta e umanista messicano, nato a Monterrey il 17 maggio 1889. È uno degli scrittori più stimati dell'America latina.
Ha vissuto varî anni in Spagna, come rappresentante [...] ecc.). Un linguaggio preciso e uno stile puntuale, a servizio di una vasta cultura e d'una grande sensibilità letteraria e umana, hanno fatto del R. una personalità versatile e di copiosa attività, sebbene egli trovi la sua espressione migliore come ...
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GIUSEPPE il Filosofo
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Itaca circa il 1280. Fattosi monaco, visse a Salonicco, nelle Meteore e nel Monte Athos, dedito alla pietà e agli studî. Trasferitosi [...] a Costantinopoli, salì in tanta considerazione da essere proposto per quattro volte a patriarca ecumenico (tra il 1311 e il 1323). Rifiutò sempre; morì in un monastero presso Salonicco, verso il 1330.
Convinto ...
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Dotto umanista e vescovo esemplare. Nacque a Venezia il 1441. Appena trentenne, mandato vescovo a Belluno nel 1470, ne fu trasferito nel 1487 a Padova, sede da lui conservata per un ventennio, sino alla [...] morte (10 gennaio 1507). Come a Belluno, dove compose la maggior parte delle sue opere, così a Padova fu tenuto sempre in gran conto sia come vescovo, sia come letterato. La sua dottrina ascetica è esposta ...
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RENANO, Beato (Beatus Rhenanus)
Giuseppe GABETTI
Umanista tedesco (di cognome Bild, si chiamò Rhenanus da Rheinau, patria del padre), nato a Schlettstadt nel 1485, morto a Strasburgo il 19 maggio 1547. [...] seguaci di Erasmo.
Oltre che di Erasmo (v. fra altro l'ed. di Basilea, 1540), curò l'edizione di molti scritti di umanisti italiani, francesi, tedeschi, e, fra i testi antichi, di Plinio il Giovane, di Svetonio, di Seneca, di Tacito, ecc. Fu il primo ...
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Miniatore, scrittore, umanista. Fu certosino e vicario della Certosa presso Ferrara. Lavorò per il re d'Ungheria, Mattia Corvino, e per Ercole I d'Este, duca di Ferrara, la cui sposa, Eleonora d'Aragona, [...] fu sorella della regina d'Ungheria, Beatrice.
Per Mattia Corvino scrisse e miniò nel 1467 l'opera De regiis virtutibus, col ritratto di Mattia Corvino e dell'autore sul frontispizio (Biblioteca Vaticana, ...
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Poeta umanista trentino del sec. XV. Nacque ad Arco (Trentino) il 3 dicembre 1479, di nobile famiglia che aveva giurisdizione feudale su Arco e sul territorio limitrofo. Mandato dal padre, Odorico, come [...] paggio alla corte dell'imperatore Federico III (morto nel 1493), vi compì studî classici. Fu in seguito all'università di Pavia, ove compose versi d'amore, a Bologna ove contrasse amicizia col Flaminio, ...
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PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] anno, a Parigi nel 1518-19 alla scuola del celebre Siliceo (Juan Martinez Guijeño). Continuati gli studî di filosofia e lettere classiche a Roma (1520-23), dove ebbe benefici ecclesiastici da Leone X e ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] sua, invocante la pietà dell'amante. Per consiglio di un amico satiro, Trebazio invoca Venere, perché ridoni a Mirzia la forma umana: la preghiera è esaudita, e i due giovani sono congiunti da Imeneo. Altre vicende d'amore di personaggi secondarî s ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...